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mercoledì 31 ottobre 2012

Grinder, shampoo nuovo e Halloween!

Grinder. Cos'è?
è un piccolo macinino, davvero piccolo, che di solito si usa per miscelare le polveri minerali per il trucco. Funziona a pile ed è molto pratico e maneggevole.. Anche se pulirlo a dovere non sempre è facile.
Io ne ho 4, acquistati su e-bay da una azienda inglese. Con le spese di spedizione non credo di averli pagati nemmeno 18 euro.
Perchè tanti? Uno per il trucco minerale, uno per le spezie (dopo spiego meglio), uno per le polveri alimentari coloranti e uno per le polveri coloranti per il sapone.
Miscelare le polveri fra loro è una necessità se si vuole ottenere sempre qualcosa di diverso o semplicemente se si desidera ottenere una polvere "setacciata" e sminuzzata per bene, che quindi non crei nei di colore assoluto contro una pessima uniformità generale. Macinare le spezie a volte è importante in cucina e per un cucchiaino di questo o quello è una vera rottura di scatole andare a scomodare un apparecchio che poi per smontarlo, lavarlo, ecc ci si mettè mezz'ora!
Se si dipinge e si usano polveri, con varie tecniche, bisogna mischiarle uniformemente e allora o si va di mortaio o .. grinder!
Quindi, mesi fa.. oramai quasi un anno, dal mortaio sono passata all'amabile oggettino.
Per pulirlo ho escogitato un piccolo trucco.. Che col make-up sta benissimo! :D
Uso la crusca. Un cucchiaino di crusca, metto in padella, scaldo 5 minuti (deve essere calda ma ancora prelevabile con le dita) e uso l'apparecchietto. Si pulisce dai residui perfettamente e la crusca essicata dal calore non si attacca alle pareti interne ne alle lame. Lo so, sono genia a volte! :P
Ricordate che, come tutti gli apparecchi, se non lo usate per lungo tempo lo dovete mettere via SENZA PILE che potrebbero ossidarsi.
NB: Attenzione al verso di inserimento delle pile, è impresso all'interno del vano per le pile quindi bisogna guadrare dentro il grinder, ai lati, dopo aver tolto il fondo scorrevole. :D

Debbo farmi il colore ai capelli, perciò sto creando uno shampoo nuovo che sia ad hoc per il post colore.
Vi aggiorno dopo il test su di me e su alcune cavie .. umane-...

Buon HalloWeen a tutti!
Il vestito di mia figlia, da strega, è pronto. Costo 1,70 € (un rotolo di carta crespa) e ritagli di cartoncino, di volantini, di carte di caramelle, di pezzi di vecchi maglioni o lana... Foto a breve, quando sarà truccata e scompigliata a dovere!
Vado corro volo.. Mi aspetta l'organizzazione della festiciola "dolcetto o scherzetto baby".. Evviva!

martedì 30 ottobre 2012

Rappresentante dei genitori e verza deliziosa.

Oh, Santo Cielo! Mi hanno eletta.
Mi è arrivata l'ufficializzazione con tanto di lettera, job descriptions e messaggio della coordinatrice del polo scolastico.
La lista di incombenze (perdonate l'italianizzazione!!) del ruolo è lunga una pagina e mezza.
Sono un tantinello in ansia.
Tra l'altro io faccio parte della commissione mensa, della commissione intercultura e della commissione organizzativa corsi per le mamme (che a dire il vero non ha ancora visto la luce, ma siccome l'idea è mia, la vedrà)!!!! O.O
..Ma non solo, ora mi hanno anche chiesto di candidarmi come "rappresentante di istituto per la materna".
Inoltre fra poco inizierò a tenere corsi per i bimbi, a scuola.
Forse è un filino troppo lavoro.
Certo è che voglio, fortissimamente voglio, essere una madre consapevole ed attenta.
Come dice una mia cara amica: "tua figlia ricorderà di te che c'eri sempre.. e anche se la casa è disordinatissima, tranquilla, lo dimenticherà!" .. Quindi, al lavoro.

Sto facendo la minestra con le verze, splendida verdura di stagione, ovvero la mia finta cassoeula alla milanese (versione originale QUI).
Io ho messo:
1 verza media
1 manciata di carote tagliate a tocchetti
1 manciata di porri tagliati a rondelle
2 gambi di sedano
8 pomodori essicati
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio da minestra di olio d'oliva extravergine
1 dado (autoprodotto) di verdure


Procedimento:
Nella pentola a pressione ho fatto rosolare  i porri, le carote, il sedano e i pomodori tagliati a pezzetti, a fuoco lento, con l'olio. Nel fra tempo ho mondato e tagliato la verza, eliminando eventuali parti deteriorate.
Nella pentola, una volta che i porri sono appassiti e hanno preso un colore tendente al marroncino, ho aggiunto il vino e ho sfumato, sempre a fuoco basso, poi ho aggiunto la verza e l'ho lasciata appassire mescolando di tanto in tanto.
Quando la verza cominciava a diventare traslucida ho aggiunto un cucchiaio di dado autoproddotto (o un dado intero), un paio di bicchieri di acqua, ho chiuso la pentola a pressione e dal fischio ho fatto cuocere 15 minuti.
Pronta.
Se piace, si può aggiungere una spolverata di pepe nero.

Ora la mangiamo ma al primo assaggio è stata un successo. Deliziosa ricettina di stagione, facile e veloce.
La servo con biscottini salati di farina di riso. Altra cosuccia favolosa che avevo fatto un 10 gg fa (si conservano circa 15/20 gg in una scatola di metallo ben chiusa).


lunedì 29 ottobre 2012

Biscotti possi e carta nuova.

Ieri mi sono resa conto che un paccetto di biscotti, che avevo ricevuto in dono da una vecchietta, di quelle che vado a trovare ogni tanto, era rimasto aperto ed intonso da almeno 1 mese.
Parlando con mia madre mi sono resa conto che può accadere anche ad altri di aprire un pacchetto di biscotti, rendersi conto che non piacciono e lasciarli li da "offrire" quando passa la vicina a prendere il caffè...
Quindi ho aguzzato l'ingegno e ho creato una ricetta per riutilizzarli. All'inizio avevo pensato di farne un salame di cioccolato ma i biscotti possi potrebbero farlo rimanere troppo morbido..
Come ovviare?

Ingredienti per il ripieno:
250 gr di biscotti
4 mele
2 mandarini
1 manciata di uvetta sultanina
1 noce di margarina autoprodotta (o margarina vegetale non idrogenata)
q.b. di zucchero brown (tipo questo)
q.b. succo di limone
q.b. cannella in polvere

Ingredienti per la sfoglia:
300 g di farina
125 g di margarina autoprodotta (o margarina vegetale non idrogenata)
1/2 bicchiere di acqua fredda
1 pizzico di sale

Per prima cosa preparate la sfoglia, un piccolo consiglio io ne faccio il doppio e poi congelo la rimanenza stesa ed arrotolata sulla carta da forno così quando avrete poco tempo sarete già a posto. Io l'ho usata fino a 2 settimane dopo la preparazione.
Prendere la margarina e farla ammorbidire fuori frigo. Aggiungere la farina, la presa di sale ed iniziare a lavorarle con le mani. A poco a poco aggiungere l'acqua freddissima (da frigo) fino ad ottenere una palla liscia e compatta.
Avvolgerla in pellicola trasparente e metterla in frigo almeno mezzora.
L'importante nella sfoglia è stenderla, piegarla a metà e ri stenderla almeno 4/5 volte. In questo modo si "sfoglierà" durande la cottura, come la pasta dei croassant. Naturalmente se avete la pazienza spianare ancora di più la pasta ne avrà solo da guadagnarne.
Una volta ottenuta una sfoglia di un paio di millimetri sistemarla in una teglia adatta e bucherellare il fondo con una forchetta.
Lavate accuratamente l'uvetta con l'acqua calda (ed un poco di bicarbonato se l'usate), risciacquatela varie volte e poi lasciarla ammollare in acqua calda.
Lavare e pelare le mele, poi farle a tocchetti di differenti misure. Altrettanto fare con i mandarini dopo averli sbucciati.
Mettere in una padella larga la frutta, la margarina e un paio di cucchiai da minestra di zucchero ed accendere a fuoco medio, girando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.
Scolare le uvette e, sempre nella ciotola dove le avevate tenute ad ammollare lasciatele riposare una decina di minuti spruzzate di un bel cucchiaio di limone.
Controllando di tanto in tando la frutta sul fuoco e rigirandola far in modo di "caramellarla" con lo zucchero.
Mettere i biscotti in un contenitore coi bordi alti e schiacciarli con un pestello o uno schiaccia carne fino a renderli una farina piuttosto sottile.
Quando i pezzi di frutta più piccoli saranno cotti aggiungere l'uvetta, mescolare bene, spegnere e poi mettere i biscotti frantumati e la cannella. Mescolare accuratamente e farcire la sfoglia.
Chiudere l'impasto fra la pasta, inumidendo con acqua i bordi perchè attacchino. Chiudere la carta forno sopra il dolce e far cuocere 10 minuti a 160°. Estrarre il dolce, togliere la carta, spolverare con un cucchiaio di zucchero brown e proseguire la cottura per altri 8/10 minuti.
Io cuocio con il forno a microonde (Whirpool) ed ho fatto così:
6 minuti a 750 cottura normale, estratto dal forno, aperto la carta e altri 5 minuti con funzione "crisp" (che credo corrisponda ad una specie di grill), estratto, rivoltato il dolce su un piatto, spolverizzato con lo zucchero brown e poi di nuovo nella teglia e altri 6 minuti. Perfetto.
Mangiato con gusto e gioia, accompagnato da un'ottimo thé alla cannella.

Oggi mi è tornata alla mente una cosa letta qualche giorno fa su "GreenMe", un articolo che parla di nuove tecniche per creare la carta da rifiuti alimentarei Lo leggete integralmente QUI. Trovo la cosa entusiasmante. Evitare di abbattere le piante è per me sempre una vittoria.
Ecco un breve estratto:
"Crush" è il nome di tali nuove tipologie di carte ecologiche, nate grazie all'impegno di Favini, una storica cartiera italiana, decisa a rivoluzionare il mondo del packaging verso un maggiore rispetto per le risorse del nostro pianeta. I residui degli scarti utilizzati sono ben visibili sulla superficie della carta e ne costituiscono un'importante particolarità."
Ma anche più interessante l'articolo che metto QUI, sulla pellemela e la cartamela.

sabato 27 ottobre 2012

Sabato al mercato.

Ebbene è di nuovo sabato.
Di nuovo ho voglia di andare al mercato, come quando ero piccola e mi portava la nonnina.. Lungo quella strada che sembrava tanto lunga (un paio di km) ed ora percorro in così poco tempo... Era un viaggio, col sole alto, in estate.. Si perchè una volta si andava a scuola il sabato mattina.. Oggi dipende.
Ma come sempre la piccolina vuole dormire e, quando alla fine si alza da sola, vuole stare a casa esausta dalla settimana impegnativa.. Allora guardo dalla finestra le signore che ritornano coi sacchetti, le borse, i carrellini.. e le invidio un pò, bonariamente, perchè loro sono ancora là a popolare la mia infanzia con la nonna.
Quanto mi manca la mia adorata nonnina.

Oggi inizierà un progetto bello, ma prima riunione!
Ora vado, se no sarò in ritardo.

venerdì 26 ottobre 2012

Detersivo per i panni.

Mi sono svegliata presto questa mattina, decisa a fare il detersivo che è finito da domenica e la pila di panni da lavare arriva al cielo!
Eh, si, per quanto una persona faccia per tenere tutto sotto "controllo" (scorte di vario genere, livelli di varie cose, ecc..) si finisce sempre per rimanere a secco con qualcosa.
Nel mio caso è più facile, visto che mi autoproduco quasi tutto.
La mia passione nel "fare" non è recente e nemmeno legata alla crisi attuale ma è iniziata all'alba dei miei tempi, quando seduta sul seggiolone, trono altissimo, mischiavo ketchup, maionese in tubetto e senape assieme e poi li spalmavo sul visetto delle bambole. Mia sorella, disgustata, doveva poi lavarle e ancora oggi me ne imputa colpe incomprensibili.. O.O (salsa rosa con un pizzico di senape? Alessandro Borghese approverebbe di sicuro...).
In ogni caso, sono sempre stata una sperimentatrice, una che ama stare ai fornelli e decorare, pasticciare, dare la propria impronta ad ogni cosa mi capiti a tiro.
Attenzione, questo non significa che io produca cosa magnifiche.. :P ..ogni tanto faccio esperimenti un filino azzardati.
Oggi vorrei, a proposito, cambiare il colore ad un bellissssssssimo tailleur che ho nell'armadio. è in lino, estivo e sportivo, con la giacca con le maniche corte ma.. il colore, che provandolo abbronzatissima mi pareva perfetto, si è rivelato orrendo in primavera (quando tendo al verde "dormi troppo poco" o al grigio "stress da città").. è un color.. beh, è marrone. Di questo sono certa. Ed è chiaro.. mhmmmm..

Ecco, come questi pantaloni (immagine presa da Kijiri, inserzione privata). Tra l'altro le scarpe con zeppa di corda che vi volevo abbinare si sono rivelate un vero inferno per i miei piedini delicatissimi quindi ora sorge pure il problema di sembrare un .. O.o ..caco? ..ed essere senza scarpe! ç.ç
Avrei deciso di farlo diventare un brown, non scuro. Un colore che può essere acceso con una bella collana vistosa e un paio di plateau dal crema al rosso, passando per tutte le declinazioni intermedie e che, allora si, mi darebbe una certa sicurezza sia come portabilità che come abbinamento di eventuale top.. Non so cosa mi aveva preso quando lo acquistai, pagandolo pure caro tra l'altro. Beh, a sua discolpa posso dire che la gonna è comoda e la giacca strepitosa, che mi cade benissimo e che il lino è di ottima qualità (si sgualcisce al solo guardarlo! :P) quindi effettivamente non è stato un acquisto sciocco, solo non adatto al mio tipo di pelle, chiara tendente al rosato quando non è abbronzata e che con questo colore fa a pugni.
Tornando alla tintura.. Mi sa che debbo andare a vedere su http://www.unideanellemani.it/ della bravissima Doria se trovo qualche info a riguardo.. già temo in un maculato improbabile... Santo Cielo! XD

Ok, è un ora che guardo on line, fra i vari articoli, alcuni improbabili, per colorare le stoffe ho trovato questo bell'articolo, esaustivo e pratico sul come tinteggiare i tessuti in modo naturale (ovvero senza le famose bustine tanto comode ma altrettanto inquinanti!).
Leggendo qui e là incontro Viviane, dal sorriso coinvolgente, che resenta il suo modo naturale di tingere i tessuti QUI e poi leggo che per i rossi utilizza la cocciniglia. Questo particolare alza il velo su un argomento che volevo trattare da un pò: sai cosa fai e lo fai coscientemente?
Appena ho un pò di tempo ne scrivo e metto il link anche qui.

Comunque credo farò un tentativo col caffè o il thé e se non riesce, purtroppo toccherà usare i chimici.
Il mio scoglio principale è inserire in pentola tutto il tailleur.. Non si tratta di una magliettina di cotone, la stoffa è molta di più. Farò un esperimento e vi saprò dire.
Nel fra tempo, sono trascorse oltre 2 ore, 2 moke (da 2 tazze ciascuna) ed è meglio che vada a prepararmi.. Beh, come mattinata non è andata male, ho raccolto idee, preparato il detersivo, fatto una lavatrice, testato il nuovo zucchero (anche qui, prossimamente sui nostri monitor..), coccolato e rifocillato i gatti, sistemato la cassetta gattosa e.. bevuto il caffè!
Buona giornata!

giovedì 25 ottobre 2012

Smanettare.

Come qualcuno ha notato, da questa mattina, sto aggiungendo piccole cose al mio blog.. Unico dubbio: il cursore. Mi piace ma temo sia troppo grosso.

Oggi sono iper attiva, ho rifatto le barrette energetiche che sono tanto piaciute a tutti i parenti.. E vi posto la ricetta:

Barrette "gnam gnam":

250gr di Uvetta sultanina (accuratamente lavata)
70 gr di farina di crusca (io uso quella integrale) o eventualmente avena
50 grammi di nocciole
30 gr di semi di sesamo decorticati (quelli bianchi)
30 gr di miele di Acacia o Robinia
q.b. farina di cocco (io ne ho usata circa 80 gr)

Uvetta lavata e rinvenuta
Procedimento:

Lavate e rilavate bene l'uvetta in acqua calda, poi lasciatela ammollare per circa 15/20 minuti. Scolatela e asciugatela un pò con un panno pulito. Tritatela grossolanamente e mettetela in una ciotola.
Uvetta tritata con aggiunta di miele

Nel fra tempo avete tritato le nocciole tanto da farle divenire una farina, attenzione, se rimangono a pezzettini cercate di pestarle col mortaio in modo che, una volta aggiunte all'impasto non creino "sorprese" a chi mangia la barretta!
Aggiungete alle uvette il miele, la farina di crusca (o di avena) e mescolate bene con un cucchiaio. Aggiungete i semi di sesamo e mescolate poi in ultimo le nocciole tritate.
Impastata con la crusca
Coi semi di sesamo
Con le nocciole tritate
Impasto finale dopo la manipolazione


Impastate ora con le mani. Deve risultare una massa un pò appiccicosa (ma che si stacca dalle mani lasciando solo un pò di residuo. Se necessita aggiungete altra farina di crusca (per rendere l'impasto meno colloso) o altro miele (per legare di più gli ingredienti).


A questo punto prendere un piatto piano e versarci sopra un pò di farina di cocco distribuendola uniformemente sul piano.
Aiutandosi con un cucchiaio da minesta (l'impasto si stacca meglio dal metallo!) posizionare tre cucchiai di composto sul letto di cocco e spianarlo, fino ad ottenere una tavoletta alta circa 2,5 cm, lunga quanto il raggio del piatto e larga circa 10 cm. Ricoprirla di farina di cocco e pressare il tutto con le mani, cercando di comapattare la tavoletta così ottenuta.
Rifinire con il cocco anche i lati.
A me, facendole di alte circa 1,5 cm ne sono venute due questa volta ma trovo fossero meglio più spesse.
Mettere in congelatore una mezzoretta, estrarre e tagliare a liste.
Conservare in frigo per max 3 giorni o congelare per usi futuri.
Sono buone anche in questo modo: tagliate a dadini di circa 2 cm di lato e pucciate nel cioccolato fuso per metà, quando il cioccolato sarà freddo conservatele nel freezer.
Servite, fredde, accanto ad una tazza di caffè faranno faville! (sto uscendo a prendere il cacao per farle proprio ora.,..)

N.B:
RIMARRANNO MORBIDE. Appena riesco ne porto un pò dalla zia e vedo se una breve cottura a bassa temperatura darà loro una consistenza più comoda per il trasporto (merenda fuori casa!).
Tavolette prima di essere messe nel freezer


Lucine americane.

Ok, ok, mi piace un sacco guardare il piccolo pianeta che gira e rivela, con lucette fucsia, la presenza di persone sul mio blog. Mi piacerebbe anche senza lucine, ma con è meglio! :P
E mi piace da matti vedere le lucine in giro per il mondo. Poco fa ce n'erano 2 accese in America, ebbene si, ho lettori americani! .. esattamente fra Sacramento e San Francisco (come fossero vicine! Ma vi brego, abbiate pazienza, il pianeta è rappresentato in piccolo..). Penso a voi, sapete, lettori americani? Mi piace quando quelle lucette si accendono o quando le vedo in Thailandia o in altri posti esotici.. Poi passano in Germania, nel Regno Unito, in Slovenjia.. Insomma, grazie a voi, a quelle piccole luci, io viaggio ogni giorno.. Volo attraverso il "piccolo" pianeta e sono ora sulla costa del Pacifico in costume da bagno, ora in un caffè a Berlino... E spesso mi domando se siete felici, sereni.. è bello, Mi rende gioiosa.

Lu, Azzurra, una ragazza dolcissima, si è resa disponibile a farmi il template.

Sono davvero entusiasta della cosa perchè è molto brava.
Trovate il suo blog QUI e potrete ammirare i suoi lavori esclusivi.
Ecco, è questo alla fine che cercavo... Qualcuno che mi interpretasse i pensieri, rendendoli immagini.
Spettacolo.

mercoledì 24 ottobre 2012

IKEA.

Io amo i mobili IKEA.
Per me montarli è semplice e divertente.
..e no, non sono pazza. 
Il fatto che non siano eterni mi permette di cambiare arredamento ogni tot anni senza rimorsi o strette al cuore e la loro duttilità mi consente di stravolgere gli ambienti più volte all'anno.
Ecco, poco fa mi è giunta una notizia che mi fa saltare di gioia:
www.IKEA.it/compraonline
Da oggi si può comperare on line. (per ora solo per alcune regioni del nord fino a Perugia e la Sicilia ma ben presto in tutta Italia!).
Non potete capire quanto questa cosa mi renda felice.
La mia carta di credito ha avuto un coccolone e si è sciolta nel portafoglio.. dalla paura!!!




Vado, inizio subito... Debbo giusto sostituire il lettino della piccola che è diventato insufficiente... *___*



Felicità è: giocare.

martedì 23 ottobre 2012

Sacchetti e sacchettini.

Or bene, io comprendo ed approvo con tutto il cuore che abbiano eliminato i sacchetti di plastica dai supermercati ma ho 4 domane.
1. Perchè i sacchettini per la frutta, nel reparto self service, sono di plastica?
2. A cosa serve eliminare gli altri e tenere quelli? (che tanto la gente usa e preleva liberamente e che finiscono nelle discarichi ed inquinano come quelli vietati per legge..)
3. Perchè i sacchetti di carta che forniscono, che si spara siano ottenuti con vera carta reciclata e non solo di color marroncino perchè costa sbiancarli.. Si rompono solo a guardarli? Per non parlare di quelli in mater-bi che durano dalla cassa alla macchina e sono già distrutti.
4. Perchè ci impongono di comperare, per evitare i sopracitati sacchetti di carta fragili, borse che nel 95% dei casi sono di PLASTICA e che anche se durano più dei sacchetti (il che è tutto da vedere, io li riutilizzavo molte volte!) non sono biodegradabili?

Debbo assolutamente cancellarmi dalla fronte la scritta "babbea" perchè mi sa che chi ha fatto tutta la legge che regola la questione "sacchetti della spesa" l'abbia letta!!!

Io non ho formule magiche per capire come risolvere la questione ma di certo coloro che nella vita, per lavoro o passione, se ne occupano avranno delle soluzioni veramente attenta alla Natura.
Non ci credo che il solo togliere la busta di plastica sostituendola con gli scarsamente adoperati sacchetti di carta o con le borse di plastica sia la soluzione.
E poi, le bustine della frutta/verdura, vogliamo parlare di quanti, ieri all'Esselunga ho visto farne scorta? Gente che si infilava interi rotoli di sacchetti in borsetta!

Non lo so.. Solo ogni tanto mi sento presa per i fondelli un pò troppo e con troppa arroganza.
Su facebook è nato anche un gruppo, una provocazione (spero) vista l'eleganza con cui è proposta..
www.ilfattoalimentare.it ne fa diversi articoli:
Qui uno che mi ha inorridito, infatti dice che i sacchetti in polietilene addittivato non sono biodegradabili.
Certo che bisogna cambiare, certo che si deve smettere di inquinare ma come si fa a pensare di prenderci sempre per il naso e di non offrire alternative pratiche che incentivino davvero l'ecologia spicciola, quella di tutti i giorni, quella che ognuno di noi cerca di fare?
Siamo i soliti che cercano scorciatoie con nomi affascinanti. E non risolvono mai.


lunedì 22 ottobre 2012

Tre cose...

La prima, questa petizione per salvare l'oceano dall'ennesimo tentativo di peggiorarne la situazione:
http://www.avaaz.org/it/save_the_southern_ocean_5/?cgzfWab
Dai, su, aiutiamo Leonardo Di Caprio. :P

Seconda cosa.. Sto cercando di cambiare tamplate.
Per Carità, questo è molto bello, ma non mi rispecchia molto tutto questo scuro.. Va beh, ci sono le stelle e la cometa.. Ma no, non sono io! :D
Quindi mi sono messa a cercare su interDet e cerca che ti ricerca (moooolto a lungo), ho forse trovato il sito giusto.
Riferirò quanto prima.. Con dovuti link e ringraziamenti.

Terza cosa.
Sono davvero molto in dubbio se fare un sapone allo zucchero di canna e riso (molto emoliente ed adatto alle mani ed ai piedi) o alla crusca di frumento (con tutto il germe di grano che si ritrova) specifico per i capelli.
Fin ora ho fatto, per Natale:
quello specifico per i panni,
quello da doccia agli spinaci,
quello all'avena e salvia scrub per il corpo,
.. Accidneti, i manca anche quello per il viso! :(




Ecco le foto di quello all'avena e salvia.. ha un profumo meraviglioso, anche se si sente ancora forte l'odore della soda caustica... Dall'alto in basso.. Fresco negli stampi ed estratto e tagliato.

Accidenti, anche quello all'oleolito di carote debbo fare! ç.ç ...

Fever!

Dopo una notte allucinante, contrassegnata da incubi, incidenti (umidi) con il letto, pochissimo sonno e caldo.. Posso aggiungere solo che la piccola ha la febbre, non alta, oramai, dopo la tachipirlina* e tante coccole ma insomma, siamo lievemente sopra i 38°. La pia piccola pulcina malata! Poverina.. Ieri è stata una giornata troppo emozionante, temo. La mattina la spesa e il pomeriggio la visita alla cuginetta, dopo una settimana di asilo intenso, ed è ko! Vabbè, tante coccole aiutano doi certo! ;)

Ed io che speravo di saponificare ancora! :((

Il mio aiutante, distrutto, dopo una mattinata all'insegna
degli inseguimenti (di palline per gatti!)..

domenica 21 ottobre 2012

Nipotina..

"Amore, ti è piaciuta la cuginetta? Era bella vero".. "Si, mamma, ma preferivo il cane." O.o .. "eh, lo so che con al cagnolina ci puoi giocare.. ma non ti è piaciuta proprio la piccola?".."Si, è bella, piccolina. Le faccio un disegno domani.. E le portiamo il mio cane di pelo, che quello si che lo può tenere anche lei!". Oggi siamo stati a trovare la mia nipotina, che domani compie un mese di vita.. è stato emozionante! Mi dava un piacere infinito tenerla in braccio. Mi sa che urge un altro figlio! Stiamo andando a letto, dopo esserci dipinte le unghie con lo smalto.. Trasparente, of corse. Siamo stanche, serene e felici. Che gioia infinita che sono i bimbi. Colorano la vita.

sabato 20 ottobre 2012

Come stai Italia?

http://www.nelcuore.org/blog-associazioni/item/l-italia-ogni-giorno-dice-addio-a-piu-di-cento-ettari-di-suolo.html
Sprofondi?

Ebbene, non sei l'unica.. Mentre segnalo che le mie barrette energetiche all'uvetta hanno ricevuto la piena approvazione da parte di cuGGinetta, zie e figliola.. Mi rimetto a giocare a questo giochino innoquo e penso.

venerdì 19 ottobre 2012

Uvetta... Passa!

U.u
Dunque, ieri sera mi sono resa conto che avevo un bel pò di uvetta che tutta l'estate mia figlia aveva gradito come snack a merenda o a colazione ma che da qualche settimana rifiuta.
Quindi mi sono chiesta: cosa cavoli ci faccio con 2 pacchetti da 250gr di uvetta??? O__o

Prima cosa che mi è venuta in mente sono i ravioli alla zucca di mammina.
Subito ci ho ripensato, visto che di fare la pasta a mano non avevo voglia.. magari nel week-end, con tutta calma.
Poi ho pensato a delle frittelle, semplici, con solo l'uvetta, deliziose. Ma non con la bimba in casa che curiosa, giustamente, mentre friggo!
Quindi, sconfortata, mi sono messa a guardare su google se ci fossero ricette che mi stuzzicavano.
Subito mi è venuta un'idea per utilizzare le 12000 mele cotogne che l'amica di mammà ci regala.. Marmellata con le mele, l'uvetta e le mandorle che le zie hanno portato dal loro viaggio (recentissimo) a Lecce.
Ottimo, domenica mi arrivano le mele e un tot di uvetta se ne và! :D
Gira per il web trovo questa ricetta vegan di un dolce su www.psicoalimentazione.it, il sito dell'adorabile Marilù Mengoni pieno di informazioni e ricette gustosissime, ed è sicuro che prima o poi la farò!

Ma non bastava ad esaurire la scorta.. ho penato di fare qualche ripieno da congelare ed infilare dentro ad una crostata salata. .. cosa ci potrei mettere.. Mumble..

Allora ho fatto questa cosa, ho iniziato a mettere 250 gr (1 sacchettino) di uvette nell'acqua, lavandole bene, scolandole e ripetendo l'operazione diverse volte poi le ho stese su di un panno, belle strizzate dall'acqua in eccesso e le ho asciugate dell'acqua esterna. Quindi le ho triturate grossolanamente e ne è venuta fuori una specie di marmellata.
Pensandoci bene si potrebbe fare anche un cioccolato aromatizzato con questa gustosa poltiglia! ..
.. improvvisamente mi stavano nascendo un sacco di idee.
Barrette! Si! Potrei fare delle barrette con semi e fiocchi d'avena!
Ho spento il pc e con blocco alla mano ho studiato un pò la situazione dispensa e quello che potevo fare.
Primo esperimento... notturno (senza foto, poichè questa casa è buia di giorno.. di notte davvero vengono una schifezza!)

Gnocchi dolci:

Ingredienti per il ripieno:
2 cucchiai di macinato di uvetta sultanina (rinvenuta in acqua, lavata accuratamente e tritata)
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di miele di Millefiori (o Acacia)
1 cucchiaio di amaretti sbriciolati
1/2 cucchiaio di mandorle tritate
1 pizzico di sale

Ingredienti per la pasta:
500 gr di patate lessate e schiacciate con lo strumento apposito
150 gr di farina "00"
2 cucchiai di farina di semola rimacinata (oppure farina "00") per stendere l'impasto
1 pizzico di sale

Ingredienti per la cottura:
2 cucchiai di olio di riso (oppure olys)
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino da caffè di cannella

Procedimento:
Mettete in una ciotola non molto grande tutti gli ingredienti per il ripeieno; le uvette bel lavate e tritate, dopo averle lasciate in acqua calda circa 20 minuti a riprendersi, il pan grattato, il sale, le mandorle e gli amaretti. Mescolate ed aggiungete il miele che, se molto denso, potete anche scaldare in una tazzina da caffè a bagno maria o nel microonde. Mescolate molto bene o, se preferite, impastate con le mani (io preferisco, mi piace toccare il cibo con le mani.. e mi fa comprendere se la consistenza è adeguata). Se l'impasto tende a staccarsi e non forma una massa compatta aggiungete poca acqua, col cucchiaio, ben calda.
Preparate le patate (lavate, sbucciate, cotte circa 10 minuti in pentola a pressione e, ancora calde, schiacciate con passino o con lo schiacciapatate un paio di volte) su di una spianatoia, aggiungete la farina e il sale. Impastate e ottenetene dei grossi salami. Da questi, di circonferenza circa quanto una moneta da 2€, ottenete tanti cilindri lunghi 2 cm.
Nel centro del cilindretto di pasta inserite il ripieno e chiudeteli, formando delle palline.
Cuoceteli in acqua, come fareste per gli gnocchi tradizionali ma aromatizzata con cannella in polvere. Nel fra tempo preparate una padella sul fuoco e quando gli gnocchi salgono, passateli 3/5 minuti a rosolare in olio di riso (oppure margarina casalinga o anche olys o burro) ed un paio di cucchiai di zucchero di canna.
Servite caldi e ben consapevoli che la dieta va a farsi friggere! :D

E poi.. fra poco posto altre cosucce...
Mannaggia.. mi sta venendo un'altra idea col tofu & uvetta che... *___*

Lo spacciatore di capre!

Il venerdì mattino, all'interno del cortile della scuola di mia figlia c'è il mercatino della coldiretti e ci sono circa 7/8 bancarelle di piccoli produttori della zona. Aziende familiari, site alle porte della città o poco oltre, che propongono i prodotti coltivati nelle loro realtà.
Compero sempre da loro. Mi piace e mi piace anche andarli a trovare presso le varie cascine, portare la piccola a conoscere una realtà differente e agreste.
Il mio spacciatore di formaggi, ebbene si, è un simpatico signore che ha una piccola azienda con le caprette.
Fa di tutto col latte delle sue "ragazze": dal grana al gongorzola, dalla crescenza allo yogurt e molti tipi di caciotte, quartirolo.. Insomma, tutto quello che si trova di mucca, tranne la mozzarella, c'è di capra.

Io sono formalmente con..)traria al latte per gli adulti, visto che è un alimento nato per i vitelli e non per i tori e quindi è formulato in base alle esigenze di forte crescita e sostegno fisico che debbono affrontare i cuccioli nei primi mesi di vita!

Ma sono golosa e qualche formaggio lo prendo!
(ogni tanto bevo anche il latte di mucca, in casi in cui non se ne può fare a meno, tipo vai a trovare la vecchietta e ti fa il caffè già con il latte dentro.. -.-' .. o caffè orrendi,  che senza latte non si riesce a buttarli giù!!!) diciamo che sono ligia formalmente ma ogni tanto faccio uno strappo alla regola.

Tornando all'azienda delle caprette...
Si chiama "Azienda agricola COLOMBO" cascina Vergani n.1/5 - Gongorzola (Mi) tel 333/8088218 è visitabile e si possono acquistare i prodotti direttamente.
Oggi mi hanno detto che una parte della cascina (dei terreni credo ma temo proprio anche delle strutture dell'aia) sta venendo espropriata per fare la nuova tangenziale esterna.
O.O'??
Ma non siamo in crisi? E dove li trovano i soldi, miliardi, per fare una tangenziale nuova che, tra l'altro, non è una priorità se si vuole limitare il traffico cittadino con vari provvedimenti quali l'area C e via discorrendo?
Ma non era meglio investirli in imprese sul territorio, invece di mettere in crisi i pochi che resistono alle multinazionali?
Sono sconcertata e delusa.
Spero che chi ha ideato la nuova tangenziale esterna, che l'ha approvata e chi ci ha investito abbiano un grave problema alimentare che li costringa a mangiare solo latticini di capra BIO! è.é

Esterefatta.

giovedì 18 ottobre 2012

Dimenticanza e Uovo project!


Mi scordai di mettervi la fotina dello zucchero che uso per i biscotti senza burro ne uova:



Non so spiegare il gusto di questo zucchero morbidissimo.. è come caramello ma con un retrogusto di liquirizia che si sposa bene con le tisane ed i biscotti in oggetto.. Mi piace molto! :)

Poi.. domenica 28/10 presso il MUSEO della Scienza e della Tecnica di Milano c'è questo bel programma, davvero per tutti:
Uovo Project (pdf degli appuntamenti) tenuto all'interno del progetto "Uovo" (link al sito).
Sicuramente porterò l'attenta ed entusiasta contestatrice a divertirsi. L'ho abituata a visitare mostre e musei da piccolissima e sono sempre riuscita ad ingolosirla prendendo informazioni sull'evento e trasformando la visita in una fiaba che si sviluppava ad ogni opera. Il risultato è che se le chiedi "andiamo al Museo?" la risposta è sempre un entusiastico "Siiiiiiii!!!" accompagnato da saltelli e dimostrazioni di felicità.
Come si fa?
Esempio: La mostra di Salvador Dalì, a milano presso il Palazzo Reale. Prima mi sono data un'occhiata veloce, non più di 10 minuti, alla sua biografia, poi ho googlato un paio di immagini di suoi quadri e ne ho letto le spiegazioni degli esperti (altri 10 minuti) quindi ci ho dormito su e quando siamo andate alla mostra mi sono inventata una fiaba con le informazioni che avevo raccolto ed usando le opere che erano esposte (con le loro informazioni) come una traccia.
Il bello è che così anche il genitore si arricchisce culturalmente e in massimo 30 minuti si crea un pomeriggio di visita davvero stimolante e divertente!
Ci vuole talmente poco a far diventare una cosa considerata "barbosa" interessante ed arricchente.

ASL?!?!? Se lo conosci lo eviti!

Mattina trafelata, come tutte le mattine delle mamme con pulcini sonnacchiosi. Prendi disfa mangia lava striglia vesti discuti rivesti esci, finalmente. Deposita con amore la piccola contestatrice alla scuola materna e corri a casa, mano di vernic.. trucco, prendo i documenti sanitari, scendo.. Mannaggia! Non mi sono presa nemmeno un caffè..! Ho fame! Entro nel bar sotto casa, ottimo caffè, salto in macchina.. Non parte.
Come non parte???
Non parte.
Non è la batteria, quindi toccherà chiamare il carro attrezzi. @#£$%[=°§.. (intraducibile ma potete immaginare!) .. e la visita medica?
Chiamo il numero verde Sanità Lombardia (800.638.638) per avvisare che non potrò andare alla visita.
Dopo il solito disco registrato che ti avvisa dei mille e una clausala sulla privacy e dopo altro tempo in compagnia della musichetta, poco a dire il vero, risponde questa voce gentile e premurosa che mi fa stare in attesa 5 minuti buoni e cerca di capire.
In pratica loro dicono di avermi chiamato e aver spostato l'appuntamento al 27 FEBBRAIO 2013 e non a oggi.
.. Un attimo, ed io la giornata di oggi, con tanto di orario preciso dove l'ho presa? Era il vecchio appuntamento spostato.
Quello che è successo davvero? Mi ha telefonato un ragazzo giovane, con voce stringata, frettoloso e urgente, dicendomi dell'appuntamento ma non ha mai nominato il 27/02.. Mi ha ribadito l'appuntamento per oggi ed invece doveva avvisarmi dello spostamento.
E che diamine, la chiamata è stata fatta venerdì scorso, ho in mano il bigliettino che mi ero appuntata.. Sarò mica pazza del tutto!!! ..
No, per loro io sono pazza e non ho capito nulla.

Ovvio, siamo sempre noi, l'utenza, a sbagliare.
Mi faccio un bel caffé o giuro prendo i mezzi e vado ad insultarli di persona!

mercoledì 17 ottobre 2012

Biscotti golosi senza uova ne burro! :D


 BISCOTTI CARAMELLOSI


Ingredienti:
(attimo di panico: non mi ricordo cosa ci ho messo dentro... O___O)
400 gr di farina "00" (possibilmente a km zero!)
250 gr di margarina fatta in casa (ù.ù giuro, seguirà il tutorial!)
250 gr di zucchero di canna BROWN (vedi foto sotto)
50 gr di farina di riso (nei negozi etnici si trova facilmente!)
50 gr di fecola di mais (maizena, in qualsiasi supermercato)
4 cucciai di acqua freddissima
1 pizzico di sale

Procedimento:
Per prima cosa mettete 4 cucchiai di acqua in una tazzina da caffè e infilatela in frigorifero. Nel contempo estraete la margarina in modo che si ammorbidisca.
Mescolare la farina con la fecola e la farina di riso setacciandole, in modo che non facciano dei grumi (con l'umidità di questi giorni..), aggiungere il sale, e lo zucchero. Mischiate bene gli ingredienti secchi e aggiungete la margarina a tocchi. Aggiungete l'acqua e impastate.
Va lavorata il meno possibile, come una frolla. Ne verrà una bella palla color caramello.
Mettetela in frico, ricoperta di pellicola trasparente o all'interno di un contenitore che sigilla molto bene.
Trascorso il tempo minimo di 1 ora spianare velocemente con un mattarello, su una base infarinata (io ho usato farina rimacinata di grano duro), fino a renderla una sfoglia sottile di due o tre millimetri.
Ritagliare con le formine a piacere e infornare, su carta forno per 8/10 minuti (a seconda della grandezza che gli avete dato e di come cuoce il vostro forno) a 180°.
Io non ho girato i biscotti a metà cottura perchè cuocendosi veramente in fretta rischiavo di abbassare troppo la temperatura interna del forno, dandomi la zappa sui piedi.

Vengono dei biscottini deliziosi, leggerissimi, croccanti e dal gusto caramellato.
Sono buoni così come sono, senza ne zucchero aggiunto in decorazione (ne a velo ne glasse) e soprattutto reggono la pucciata nel caffélatte della mattina! :D

Un grazie speciale alla mia cuGGinetta che mi ha fatto la fotina dei biscottuzzi finiti (a casa di zia, visto che io non ho il forno, come già detto in altro post! :D)

Assenza giustificata! :D

Dunque dunque.. Ho avuto molto da fare in questi giorni!
Venerdì c'è stata la festa post-asilo per la piccola ed i miei biscottini al caramello senza uova sono andati a ruba (come tutto il buffet a dire il vero!). Dopo posto la ricetta! :)
La festa è stata davvero bella e c'era un mercatino-ino-ino in cui si vendevano abiti per bimbi, usati, a prezzi bassissimi (2,50€ per una felpina ad esempio!) e una mamma vendeva delle erbette deliziose .. ad 1,00 € al sacchetto.. Ma vogliamo parlarne del Timo fiorito??? Potevo forse esimermi?? Giammai! :D
Adesso c'è un problema, però... Mi piacciono troppo!!! :D

Comunque, tornando a bomba, la piccola si è stancata oltremodo ed ho passato un sabato e domenica che più casalingo non si può. Poi è arrivato il lunedì, pioggia incessante, freddo.. brrrr.. no no, coperte.. Anche perchè durante la notte non si era state bene.. Forse la casa era troppo fredda dopo cena.. Mah.. Fatto sta che siamo rimaste a casa a coccolarci e ieri mi sono ritrovata col mondo da fare, mettere a posto, giro interminabile fra gli uffici per sistemare varie cosette.. e...
Sistemare la macchina!
Si, perchè mi hanno, nuovamente, aperto la macchina e l'hanno messa tutta sottosopra.. -.-' ..rubandomi ben 2 € che tenevo di emergenza per carrello della spesa e varie ed eventuali... Saranno stati soddisfatti..
Debbo mettere un bel cartello come quello del mio vicino di casa:


venerdì 12 ottobre 2012

Forno.

Io non ho il forno in casa. Ho un microonde whirpool che tiene pure corsi di shatzu ma non il forno tradizionale. è stata una scelta fatta quando avevo la cucina.. Confezionata da noi.
Ovvero, avevo preso delle vecchie, ed in ottimo stato, credenze anni 50 e vi avevo fatto inserire il lavello e il piano cottura (5 fuochi, spettacolare).. ma il forno non ci stava, quindi avevo optato per la soluzione microonde multifunzione.
Cambiata casa, cambiata cucina, nuove esigenze anche rispetto alla piccola e.. di nuovo a lambicarsi la testolina.. meglio la lavastoviglie o il forno? Ho scelto la prima e debbo dire che durante questi quattro anni non mi sono pentita. Fino a ieri.

Cavolo cavolo cavolo!

La temutissima festa della scuola materna con vivande preparate dalle mamme!
Poi la notizia, di feste così ce ne sarà una al mese.. O__________O
Oddea! Biscotti? Si ma.. nel forno a microonde si preparano pochi pezzi, se no si surriscalda e si blocca. E poi, la forma.. hem.. Tralasciamo. ..
Torta paradiso? Mhmm.. E se non si gonfia bene come l'ultima volta, in cui la tortiera si era spostata dal piatto rotante e mi ha cotto di più da una parte assumendo la forma di un'onda anomala? O.o ..

Insomma, sono dovuta ricorrere alla zia. Sta mattina io e l'impasto facciamo un giro in macchina, andiamo alla ASL a cambiare il pediatra di Piccie poi dalla zia a cuocere.. Ma vedi che debbo girare con una palla di pasta per biscotti in borsetta per mezza Milano!!!
Forse è il caso che riveda la disposizione della cucina. U.u ..e mi comperi un forno vero.


giovedì 11 ottobre 2012

Buio e cellulari.

Bene, il governo spegnerà l'illuminazione notturna dove non serve.
Ottimo.
Perchè ottimo? Per due motivi, il primo è che forse la gente deciderà di alzare il "lato B" dal divano e fare qualcosa per riprendersi l'Italia che ci spetta.
Il secondo è che effettivamente per anni si è abusato dell'illuminazione artificiale e prima o poi si deve rispondere degli sprechi.
Bastava rendersene conto prima, ma non gli altri noi, noi cittadini.. dove eravamo?
Facile lamentarsi ora ma siamo noi che abbiamo lasciato ad altri il potere per portarci a questo.
Noi abbiamo scelto la nostra strada. Si, anche tu, finto anarchico che non voti, poichè il tuo voto è stato sicuramente rivenduto o accorpato con quelli delle maggioranza, ed alla fine hai votato comunque.

Facciamola finita con queste ipocriti scuse.
Abbiamo sperperato e consumato oltre ogni limite? Bene, ora non ce n'è più (o nel caso in questione, non se ne può più acquistare).

Speriamo solo che non aumenti la microcriminalità.

Altro argomento, indirettamente collegato.. I cellulari.
Amati, odiati, ..temuti?
Ebene, sempre più voci fuori dalle logiche delle grandi aziende insistono sul fatto che siano "mini forni a microonde" puntati sul cervello umano.
E, se non la conoscete o non la ricordate, vi posto una bella scena del film Gremlins.. Guardare al minuto 1:46 per avere risposte eloquenti! ... http://youtube/u1QIbENq66w

Watermark, finalmente!

Dopo aver ottenuto risultati scadenti, a mio avviso, con altri programmi ho trovato un post (link) su AB Techno Blog che riportava le indicazioni per usare TRS Watermark Immage.
Dopo aver clikkato su download si apre una pagina con due bottoni belli evidenti, sulla destra. Il primo è per la versione commerciale, a pagamento, il SECONDO, di colore VIOLA è per la versione casalinga GRATIS. Scaricatelo, decompattatelo e lanciatelo. La lingua italiana può essere selezionata quando aprite il programma, che è davvero molto semplice ed intuitivo (io ci ho messo 5 minuti e due perove per capire come fare, il che è tutto dire!!!).
N.B.: ricordatevi che se volete ritagliare la foto o modificarla dovete farlo prima di inserire il watermark, così facendo potrete poi scegliere anche il colore o la trasparenza che più vi agradano sul risultato finale. :D

Nella foto di Leyla, la mia micia, aprezzate la mia prima prova con contatore (servirà?!! O.o).
Ora aggiungerò altre foto.

Ho preparato una cartellina che ho chiamato Watermark, nella sezione immagine, che ne contiene altre due: duna per i file che vorrei modificare e poi marchiare e l'altra per quelli già con il marchio, così mi basta una selezione veloce ed ecco la mia immagine personalizzata e di proprietà bella che pubblicata!
Ora vado a fare il nuovo sapone, farò quello specifico per bucato, all'olio di oliva extravergine.

Oggi fa freddo a Milano, mi sa che faccio anche il pane, così  scaldo l'ambiente!;)

Layla.

Martedì ho scoperto che la mia micetta, Leyla, aveva un'unghietta incarnita.
Prima sensazione: sgomento!!!!
Prima domanda sucessiva allo sgomento: Da quando è così?
Seconda: ma come è successo?!?! La spazzolo un giorno si e due no, ha il pelo bellissimo e privo di nodi (e chi ha i persiani sa cosa significa questa dichiarazione!!!).. ma fra i polpastrelli effettivamente il pelame abbonda e sui piedini zampettosi non spazzolo...
Terza domanda: Ma perchè cavolo questa gatta deve essere così stoica???? Resiste a dolori e patimenti senza fare un plissé e mi mette in condizioni di arrivare sempre quando il danno è fatto! (vedasi infezione all'orecchio profondo di novembre!!!) ..
Attimo di sconforto: è sera e non ho il trasportino, dato a mammà per fargli la solita lavata con disinfezione annuale! (ogni anno, circa, laviamo i nostri due trasportini e li disinfettiamo a fondo, in modo tale eventuali problematiche non si passino fra i vari gatti che in totale sono 6, due da me e 4 da mammà!)

PANICO.

Osservo la zampetta: è gonfia, la ferita perde liquido maleodorante e il buco pare profondo. Vado a suonare alla porta della vicina di casa, che ha due gatti anche lei.. Silenzio. La mattina dopo, tornata dalla scuola materna, riprovo ma la signora non risponde.
Mi arriva in aiuto una conoscente da Bergamo che tutti i giovedì viene a Milano e ha lei stessa 2 gattone.
Alle 14:30 entro in possesso temporaneo del trasportino.
Alle 16:00 io e la gatta siamo alla scuola materna (la gatta attende buona buona in macchina, a dire il vero), presa la piccola andiamo di corsa alla clinica ENPA.
Link: http://www.enpamilano.org/index.php/clinica
Dopo una breve attesa ed un'ottima visita generale da parte della Dott. BARONE, persona umanamente grandiosa, si è proceduto a curare l'unghietta.
La situazione era peggiore di quel che mi aspettassi.
L'unghia si era incarnita entrando ed uscendo dalla carnina e creando una fistola orrenda, gonfia di infezione.
La Dottoressa è stata bravissima ma Leyla è stata eroica! Senza anestesia alcuna ha sopportato il trattamento della parte e, nonostante il dolore cercava di mordemi ma piano.. *-* ..amore! Faceva per mordemi ma senza stringere come fanno le mamme gatte coi cuccioli discoli. Che tenerezza infinita!
Alla fine tutto è andato benissimo, la Dottoressa Barone ha praticato anche un'iniezione di antibiotico alla micia e siamo andate a prendere il collare elisabettiano al centro commerciale "il portello", sito vicinissimo alla sede ENPA.
Il costo della visita compreso di iniezione, pulizia orecchie, svuotamento cisti intestinali (classico problemino dei persiani), coccole e tutto quanto è stato fatto per la gatta = 35,00 €.

La micia questa mattina presto si è accovacciata sul suo materassino, casereccio, vicino a me ed ha cominciato a fare le fusa, discreta e grata come è lei.

mercoledì 10 ottobre 2012

Luci, nell'ombra delle nuvole.

Riomaggiore - Cinque terre
Ok, la foto è ritoccata, ovvio, ma quanto è bella ed inquietante comunque?

Sto littigando con la compagnia telefonica H3G, la 3 Italia insomma, da una settimana.
Ho il telefono bloccato e non posso ne usarlo (visto che mettono i blocchi) con una scheda ricaricabile presa al volo, ne risolvere la questione con il loro servizio clienti poichè il 133 non risponde e su internet non si può accedere all'area clienti.
Ma si può?
Isterica ho contattato la loro pagina fb, ieri. E non solo non mi hanno risposto ma hanno cancellato la domanda, perchè postata non nei "consigli" (vabbè, ma contattarmi in privato per capire cosa mi serve nooo??? Troppo ingegno, effettivamente!). Oggi riscrivo, in pubbblico e nel posto giusto e in privato ma perchè, mi domando, io debbo spiegare i fatti miei a un signor CHIUNQUE via messaggio su facebook?
Ma è correttezza questa?
Ed a cosa serve la privacy che tanto spesso è un intralcio se quando poi la devi vantare si annulla come diritto?
Ho dato loro 12 ore per rispondermi, poi avviso l'avvocato.
Il telefono è un servizio, caro nel mio caso, e bisogna che funzioni. Se ci sono problematiche si deve avere la volontà di risolverle se no addio! Che nervi!

Sto cercando di mettere dei watermark sulle foto, per poi postarle. Obbiettivamente so che serve a poco ma è anche giusto che se le immagini sono mie e girano ci sia un rimando alla fonte. Se non altro per la fatica di metterci sto watercoso del cavolo! :P

martedì 9 ottobre 2012

Nuovo template... Nuovi orizzonti frittellosi!

Grazie a http://btemplates.com per aver fornito gratis il template che ho scelto.
Ed ora.. Frittelle!!!
Mentre mi spalmo la mia zuppetta sui capelli, la terrò solo 20 minuti, preparo l'impasto per le frittelle (simil pan cake) da cuocere domani mattina!!!

Ingredienti:
3 cucchiai di farina "00" (belli colmi)
1 cucchiaio di fecola di patate dolci (in alternativa di mais o di riso)
4 cucchiaini da the colmi di zucchero di canna
[1 uovo - facoltativo, la fecola addensa l'impasto anche senza!]
1/2 bustina di lievito per dolci
1/2 bustina di vanilina in polvere per dolci
1 pizzico di sale
latte di avena q.b. a rendere fluido [circa 200ml]

Mescolare gli ingredienti in polvere, precedentemente passati a setaccio, e miscelarli con cura.
Aggiungere lo zucchero di canna e l'eventuale uovo.
Mescolare bene.
A poco a poco versare il latte e girare piano, versarne altro quando è assorbito del tutto fino a trovarsi con una pasta fluida della consistenza simile a cioccolata calda.
Coprire con carta trasparente e lasciare in frigo massimo per 12 ore.

Prendere una piccola pentola per friggere, bagnare con poco olio d'oliva un pezzetto di stoffa pulita e passarlo sul fondo della padellina.
Accendere il fuoco e far scaldare la padella.
Mettere circa 3 cucchiai di impasto nella padella, facendo in modo che si distribuisca ma che non diventi troppo sottile (non riuscireste a girarlo con conseguente disastro culinario! :D).
Una volta coloritasi da un lato, girare per una brevissima cottura finale, in tutto ci vorranno meno di 5 minuti a fuoco moderato.
Dopo aver poggiato la frittellina su di un piatto ri passare il pannetto sporco di olio (aggiungendo qualche goccia se necessario) e ripetere le operazioni qui sopra fino a terminare l'impasto.
Quando sono tiepide io taglio con le formine dei biscotti a stellina le fette, le dispongo nel piattino di mia figlia e .. O__O .. lo squalo 3 non saprebbe fare di meglio!!! Spaventosa...

N.B.: Lo zucchero di canna non è dolce come lo zucchero raffinato, se preferite potete spolverizzare le fritteline con del malto oppure un goccio del miele preferito o marmellata (meglio se casereccia!).

Ahh.. lo spignattamento congiunto!

Ieri sera io e la piccola abbiamo timbrato i saponi, belli sfreschi di stampo (se così si può dare un idea .. visto che erano un filino molli, ma all'aria si sono già asciugati il giusto!).
Abbiamo scoperto che i timbri in silicone per scrap-booking non vanno affatto bene, peccato!
La piccola si è divertita moltissimo a smartellare sul legno dei timbrini col suo martellino di gomma (debbo ricordarmi di nasconderlo bene.. ) e la nostra serata si è felicemente conclusa con una tisana alla malva prima della nanna, alle 21:00!
Strano, ma da quando ho tagliato certi rami nella mia vita ho ripreso immediatamente ritmi più sani!

Mentre cercavo altro ho trovato su IMPATTO ZERO questo fantastico post, forse un pelino tecnico  per i più ma per me affascinante, sul sapone e sulla schiuma del sapone:
http://blog.ctzen.it/impattozero/tag/sapone-fatto-in-casa/
Grazie quindi a Pulviscolo Discolo! ;)

Sto facendo le foto dei nuovi nati.. spero ne esca una sufficientemente apprezzabile per essere pubblicata! :D

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[Mommit - Codice delle Buone Pratiche dei Blogger]

Al volo...

.. sono di fretta ma questa petizione di AVAAZ.ORG è una di quelle che vanno firmate assolutamente!!!

http://www.avaaz.org/it/save_the_world_best_bank_j/?cgzfWab

La piccolezza umana, spesso, mi atterrisce.

lunedì 8 ottobre 2012

Il coraggio di essere me stessa.

Oggi ho salutato una persona a cui tenevo molto.
Strano a dirsi perchè la conoscevo da poco ma tant'è.

Questa persona, in rispetto alla sua idea di "sincerità senza macchia e senza paura", io credo, mi ha offesa molto profondamente.
Lo aveva fatto già tempo fa, motivo per il quale avevo tagliato i ponti per mesi (ma si sa, se una persona ti piace a volte chiudi il discorso e via!), perchè leggendo un mio post sul vecchio blog, gogliardico e di parecchi anni prima, mi aveva chiesto se per me il fatto che un uomo avesse i soldi fosse il motivo per cui mi interessava (l'aveva chiesto con una domanda posta offensivamente, che dava adito al fatto che fossi una donna moralmente eccepibile!) e si era offesa, questa persona, perchè io gli avevo mandato un messaggio in cui le "vomitavo addosso" insulti.. Cosa tra l'altro assurda poichè io non insulto ma di solito "arringo aggressivamente" se e quando fosse il caso.

Ora l'ha ri fatto, in maniera diversa ma sempre offendendo la mia sensibilità più intima e il mio lato fanciullesco ed ingenuo.

Mi è parso d'obligo sottolineare che ho diritto a rispetto e accettazione per quella che sono e per i miei gusti.
Ma una cosa del genere non dovrebbe essere ovvia ed universalmente accettata?

Perchè siamo ancora fermi qui, alla mancanza di considerazione per i sentimenti altrui?

Ma non nè infantile offendere il prossimo e poi ironizzarci pure sopra?

Ed in ogni caso.. Non è mancanza di educazione (basilare) rifiutare un oggetto porto in dono perchè non piace?
Non lo so, chiedo a questo punto, perchè a casa mia si usa che ogni regalo è una cosa che qualcuno fa a te come gesto positivo e quindi va accolto ed accettato con gratitudine, anche se il giorno dopo lo si recicla alla vecchia zia (rifugio di tutti i regali sbagliati del mondo!)..
Ma da quando si usa rifiutare un presente via mail o sms? Senza il minimo rispetto, tra l'altro...

Ma chi da a queste persone il permesso di offendere il loro prossimo senza la minima considerazione come fosse un insensibile sasso senza cuore, aspettative, desideri, sensazioni?

Meglio sola, nel mio eremo, che con accanto gente che non si cura di farmi del male..
Come se fare del male fosse giustificabile da qualche motivo, tra l'altro.

Cercasi neuroni sensibili e dinamici con cui intavolare un discorso sul tema. :(

Padelle con ceramica e dubbi amletici risolti.

http://www.buonaidea.it/home_idee_casa_acquisti_278_pentole-antiaderenti--ceramica--alluminio--titanio-ecc--10-valide-alternative-al-teflon.aspx
Io non capisco come facciano, in molti sul web, ad osannare le padelle con l'interno in ceramica.
Io le trovo orribili. Il cibo si attacca irrimediabilmente macchiandole e "bruciandosi" durante la cottura in schizzi praticamente eterni (nonostante olio di gomito e agenti agressivi). Si sbeccano, parliamone, a volte in tempi brevi per chi le ripone nei cassettoni (cassettone = cassetto molto profondo che uso per riporre pentole, piastre, coperchi, padelle e scolapasta. Utile poichè essendo completamente estraibile facilita l'impilamento e ottimizza lo sfruttamento dello spazio in cucina, sempre poco per me!) anche con l'accortezza di separerle con un vecchio tovagliolo di stoffa o della carta casa.
Le detesto, si capisce?
Mi sono quindi domandata come oviare al teflon, sempre più giustamente vitupirato per le sue qualità "presumibilmente" cancerogene.
Esistono pentole di vario tipo, in commercio ma o hanno costi esorbitanti (vedi pentole in rame o lega di titanio) oppure servono a cucinare parzialmente (tipo la pentola in cotto non è adatta a cotture veloci o per rosolare.. Sfido chiunque a farsi un uovo fritto in una pentola di quel tipo!) o hanno tempi biblici (pentole e piastre in pietra ollare, tra l'altro bellissime a mio avviso!). pietra ollare
Quindi che fare? Le alternative sono poche e complessivamente troppo complicate per i miei gusti ed a parte il piacere di toccare una pentola in pietra lavica o ollare o in materiali naturali diversi... mi rimaneva il buon vecchio pirex e poco più.

Cerco in internet e mi viene un dubbio. Vado ad estrarre dal cassettone la mia fida pentola (che credevo fosse in teflon) e scopro.. TA DANNNNN!!!!! Che io sono avanti. O.o

Le mie pentole non sono nel temibile teflon ma in alluminio reciclato! O_____O ..chiamo mammà per vantarmi di quando sono ecologica dentro.. senza saperlo mi sono rifatta, il "parco pentole e padelle" (ci faccio addirittura il sapone in quella più grande!) in un materiale che più sicuro ed eco-friendly non si può!!!
Ed il bello è che le acquisto al mercato, in una bancarella specializzata in pentolame e le pago davvero POCO! O.o... Ma allora, per non suicidarsi col teflon non ci vogliono le costosissime pentole in titanio ma bastano le mie?? Ora vivrò più serena.

Grazie alla foto bubblicata su GREENME.IT, un sito che adoro tra l'altro, so che faccio la cosa giusta! :D
Me felicia!

domenica 7 ottobre 2012

Nel cuore di Orione.

Credit: Image Data - Hubble Legacy Archive, Processing - Robert Gendler
Di ritorno da due giorni intensi in fiera dove ho chiaccherato, osservato, comperato (TROPPO! Sigh!), sperimentato, assaggiato, toccato, guardato, annusato, contemplato, esclamato... Insomma, ho vissuto due giorni entusiasmati!
N el primo ho portato la piccola con me.. "la bimba uscita da una fiaba" è stata al centro di attenzioni dolcissime, ha raccattato regalini a destra ed a manca (come al solito io ero imbarazzatissima!) ed ha dispensato bacetti e gridolini deliziosi che hanno peggiorato la situazione.. Fino al finale a sorpresa.. O.O.. Questa creatura ha una vita sociale molto più intensa della mia!!!! -.-'

Domani, dopo aver riorganizzato bigliettini, volantini, post-it che mi sono fatta sulle persone/aziende conosciute in fiera esprimerò le mie sensazioni ed i ringraziamenti.. Oggi sono troppo.. Come dire.. Carica di emozioni! Debbo far decantare tutto questo mondo..
Ma una cosa la debbo dire..
Il costo fra il biglietto d'ingresso e il parcheggio era davvero alto se si pensa che la fiera era piccola (due padiglioni e mezzo) e che sul sapone non cera un piffero (al contrario di quanto reclamizzato!!)..
No, no, no.

sabato 6 ottobre 2012

Fiera a Bergamo.

Oggi vado dalla mia mammina adorata a Bergamo, per andare a visitare la fiera...http://www.bergamocreattiva.it/

QUI il pdf dei corsi che si terranno alla fiera.

Credo sia davvero interessante parteciparvi almeno come spettatrice.. Sono certa di trovare spunti ed idee davvero curiose. Mi sto attrezzando col passeggino, visto che la piccola non puù mancare ad un simile evento.. si divertirà da matti...
Adoro le fiere ed i mercati, danno un senso di umanizzazione all'acquisto.
Detesto gli ipermercati, con la loro asetticità espositiva, la loro "idea di classificazione di ogni cosa" anche del sensualissimo cibo, così fortemente sensoriale e così plastificato e massivizzato in questi contenitori per velocizzare la vita..! Ma velocizzare de che?? Che ogni volta che entri in un "iper" vieni sballottato dagli stimoli visivi e invece di fare la spesa veloce e obbiettivamente finisce che ci metti una vita e spendi sempre qualcosa oltre il previsto (o per lo meno ti viene una voglia matta di acquistare compulsivamente!)..

Perchè dobbiamo rendere tutto sterile e composto, quando un pò di allegria farebbe tanto bene alla salute?

venerdì 5 ottobre 2012

Accidenti!

Il sapone è ancora un pochino morbido. Lo estrarrò questa sera.

Ieri ho mangiato veloce, dopo aver avuto ospiti a casa fino a tardi. Stanca e con poca voglia di cucinare ho deciso di sfruttare i miei buoni pasto e ho chiamato il simpatico ragazzo  del "IL TIFOSO GOLOSO - piadineria, creperia e non solo" Via Capecelatro 87, Milano (zona stadio). Debbo dire che il servizio di consegna e, soprattutto, i cibi erano perfetti. Strano ma vero, sia le piadine che le crepes ci sono piaciute ed i prezzi sono assolutamente accettabili (piadine dai 3,00€ ai 5,50€). Bravi ragazzi!

Oggi sono stata a fare la ceretta ed ho avuto una discussione spiacevolissima con la mia estetista.
L'ultima volta mi aveva scottata ed ero addirittura dovuta ricorrere al pronto soccorso. Beh, secondo lei è stata colpa mia. Mi sono scottata da sola. O__O .. va bene il masochismo ma a che pro?
è la terza volta che mi capita, da lei.
Se non avessi acquistato un pacchetto in promozione non sarei più andata, ma su 12 mesi di cerette ne ho gotudi tipo 5 ed il bilancio è davvero negativo.

In compenso ho fatto la seconda prova dell'abito nuovo che CRISTINA mi sta confezionando con le sue manine d'oro!!!! è stupendo... Lo adoro! Sarà pronto fra 15 giorni, credo.. Ho già la giacca adatta!
Ora mancano le scarpe.
..e l'occasione d'uso..


giovedì 4 ottobre 2012

Sapone!

Nonostante la tosse e un mal di testa da guinnes dei primati e con la piccola puccettosa a casa.. Ho saponificato.
Purtroppo il profumo non è il mio solito ma una variazione sul tema, visto che ero rimasta a secco dell'usuale essenza ma credo che l'effetto sia lo stesso apprezzabile!
Ne ho fatti i soliti 3kg, che a Natale spariranno come neve al sole.. Causa furti parentali! :)
Dopo aver bevuto il caffè estrarrò le novelle saponette dagli stampi e fotograferò i nuovi nati. Fra 2 mesi, anche un filino meno, 50 giorni, saranno stagionati a sufficienza e usabili.
Ho fatto la mia ricettina per il sapone da doccia, a dire il vero, praticamente è un sapone che si può usare tranquillamente al posto del docciaschiuma e che da portarsi in viaggio è comodissimo (soprattutto perchè ne faccio pezzature piccole e molto ben gestibili).
Come ogni volta che faccio il sapone l'impulso a farlo tutti i giorni diventa pressante e nella testolina mi balenano mille formule splendide ed accostamenti vegetali fantasiosi (tipo mi piacerebbe farne uno con effetto di scrub delicato, ai semi del Maracuja o Maracuya? Insomma, il frutto della passone! Sarebbe molto interessante!) e poi il mio vecchio progetto di fare il sapone allo Yogurt, con tutto quello che la cosa implica (lo Yogurt è notoriamente acido e l'acido non va bene col basico della soda caustica, quindi sorgono problemi di PH e si presenta un problema interessante di tamponamento dell'acidità..).

Caffé e baci.
Come ti manca una determinata cosa quando inizia a far parte della tua routine.

martedì 2 ottobre 2012

Lacrime.


Donne...


http://affaritaliani.libero.it/cronache/la-tortura-e-la-d-in-pasto-ai-cani120912.html?refresh_ce

http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Taranto%3A+neonato+morto+sotto+il+letto%2C+interrogata+la+madre&idSezione=17690

http://www.campanianotizie.com/cronaca/mondo/22210-germania-non-accettava-stile-di-vita-22enne-uccide-sorella.html

http://www.ilsecoloxix.it/p/multimedia/mondo/2012/10/01/APuFXTaD-processo_appello_ottobre.shtml?pag=1

http://www.tifeoweb.it/pws/index.php?module=article&view=1884

http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/12/10/01/crescono_reati_bambine.html?cronaca


Quanta sofferenza, che dolore insopportabile. Orrore, strazio.
Impotenza di fronte all'impensabile.
Voglia di non sapere, di non leggere, di non vedere... di non capire.
Ed invece capisco, mi immergo nelle situazioni, le sento attorno a me come se le grida di dolore degli innocenti mi giungessero realmente. Come se le idee che ho, le convinzioni che sento mie non avessero la possibilità di essere espresse. è sentirsi strangolate dalla propria libertà.
Vorrei essere ottusa.

Faccio il sapone, in un vago intento di ripulire il mondo dalla sua sozzura.
Lavare via il dolore.



lunedì 1 ottobre 2012

Miele di foresta..

Questa casa è troppo secca. è un sentenza abbastanza ridicola se si pensa che di norma i problemi sono dati dalle case umide.. Ed invece le cose non vanno così.
L'aria troppo secca, soprattutto durante il sonno, porta a problematiche alle alte vie respiratorie (secchezza ed irritazione) e di conseguenza a tosse e secca gli occhi, a me.
Risultato? Dormo con la finestra aperta, un pochino aperta, ma la bimba si libera delle coperte nel sonno e questo mi tiene sveglia o mi fa svegliare diverse volte per notte.
Sta mattina alle 5:49 mi sono alzata, stufa degli eccessi di tosse e ben convinta di debellarli con una magica tazza di latte e miele.
Il latte ho usato quello di riso, proprio per la sensazione di "grattare" la gola che mi da ed ho aggiunto miele di "foresta" sloveno, preso dal solito spacciatore sui monti impervi nascosto... Buonissimo! Tack, è passata un ora abbondante e ... finita la tosse e finito il mal di gola. O____O .. Potevo pensarci prima, neh?!?

Ed ora ho un sacco di tempo a disposizione, magari faccio il pane con la macchinetta, sarebbe bello. Anzi, ora lo faccio.
Ecco.. il tempo è volato ed io però ho anche fatto il pane.. O meglio, ho impostato la macchina che ora sta impastando tutta soddisfatta.
Ma brava che sono!