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mercoledì 5 febbraio 2014

Scusate, una svista!

Comincio subito chiedendo scusa per una cosa... Credevo di aver risposto ai vostri commenti dalle notifiche che mi arrivano sulla casella mail di libero e invece, nonostante li avessi scritti, mi sono accorta ieri sera che non sono stati pubblicati sul blog!
-.-'
Vabbè, ora rispondo a tutti i vostri dolcissimi commenti direttamente da blogger! Scusate!
Seconda cosuccia..





Questo perché questa mattina ho potuto sperimentare questa antichissima tecnologia con la mia adorabile Fernanda!
Ed oggi farò la stessa cosa con l'altra adorabile, Manjù. Ecco.

Un caffè, 20 minuti di chiacchiere al bar e la giornata cambia faccia.
Certo mi sono svegliata presto e sono arrivata a scuola già con le occhiaie ma chissene!
Facendo così sono riuscita a ritagliarmi quell'angolino di tempo da condividere con un amica.. E oggi ho spostato una faccenda noiosa solo per ritagliare altri 10 minuti per l'atra amica.

Tutto sarebbe fantastico se i vicini mi lasciassero dormire la notte.
Invece alle 2:40 e qualche minuto ero sul pc a fare il mio volantino per la raccolta fondi pro pullman bimbi!
Essi, ne avevo parlato già qui (link al post), bisogna darsi da fare per ottenere qualcosa e quel qualcosa sono agevolazioni per tutti in tempo di crisi.
Comperare una merenda sana, genuina e economica è un piacere. Nel cortile della scuola ci evita di andare in panetteria e si fa per una buona causa: mandare i bimbi della materna in gita!

Aiutati che il Ciel t'aiuta!

Quindi via, fra qualche giorno si vendono dolcetti (biscotti, muffin, meringhe..) per i nostri piccoli. OH!
Questo vale per i miei buoni propositi del mercoledì??? Che dite?
Se riesce bene anche questa raccolta ne farò 1 al mese fino a maggio compreso.

Però questo giro evito di fare io. Ci metto le fotocopie dell'iniziativa a colori. Ci metto il tempo, l'impegno, l'allestimento e la pulizia del sito in cortile, l'organizzazione, i tovagliolini e il freddo che prenderò. Direi che è sufficiente.
L'altra volta avevo fatto 2kg di biscotti in sacchetti da 200 gr.
..no, dico, avete presente il mio fornetto da 26 cm di diametro???? Sapete che ci stanno 8/10 biscotti ad infornata????? Ero stata su fino all'una di notte per finire!
Direi che ora tocca anche alle altre mamme.

Un ultimo pensiero alla mia mamma, con cui finalmente sto programmando 4 desideratissimi giorni di ferie a fine giugno...

 
Questa è la ninna nanna che mi cantava la mia mamma quando ero piccina.
Ci sta tutta. Ecco.

martedì 23 aprile 2013

La domenica tranquilla

Ieri non sono riuscita a pubblicare questo post. Non so perchè ma la tecnologia si era rivoltata contro di me. Lo pubblico oggi, chiedendo scusa.
Oggi e sempre, come dovrebbe oramai essere chiaro a tutti.
Dovrebbe.

Che è successo ieri? Ahhh.. Ieri è stata davvero una giornata intensa.
E quando mai, per noi, vero?!?
La mattina di domenica è cominciata così:



..è proseguita così:

..si è presa una pausa così:
..ed infine, visto che piovigginava, ha giocato così:


Procedendo dall'alto al basso.. Siamo andate al teatro Nuovo in piazza San Babila a vedere "La bella addormentata" [nel bosco, N.d.R.] in musical. Dopo lo spettacolo la piccola ha voluto fare una foto con la fatina Fauna, la sua preferita (è vestita di verde! Eh!), finito lo spettacolo siamo andate a farci un giro in piazza Duomo.. Che bello, c'era pure un raggio di sole!
Poi siamo andate a fare un bel pit stop da "ARNOLD".. Io ho preso un.. Ma no, vi faccio un post dedicato, che è meglio!
Quindi siamo andati a casa coi mezzi, nel vecchio tram, che è sempre un po' una gita.
Arrivate a casa abbiamo smangiucchiato qualcosa e fatto il riposino, poi ho fatto una bella pagnotta di pasta modellabile di un color verde quasi fluorescente (a presto con il post dedicato perché ho migliorato la vecchia formula trovata su "ORTOBELLO ROAD" qui il post dedicatogli.
Infine a letto presto, perché le emozioni sono una cosa che deve decantare nel giusto sonno per diventare esperienze.

giovedì 7 febbraio 2013

Frittelle e uova.

Frittelle Chippewa (popolo nativo americano):
Ingredienti:
3 etti di farina d'avena,
1/2 litro di acqua, 1/2 bicchiere d'olio,
1/2 bicchiere di miele liquido,
olio per friggere.

Strumenti:
1 ciotola
1 frusta (o cucchiaio)
1 padella
1 schiumarola
1 piatto di portata coperto da carta assorbente

Preparazione:
Amalgamare bene gli ingredienti aggiungendo per ultimo il miele, quindi scaldare l'olio in una padella e cuocere l'impasto a cucchiaiate, quando le frittelle saranno dorate da ambo le parti metterle a sgocciolare su carta assorbente e servire subito calde.

Questa ricetta semplicissima, velocissima da preparare è adatta a chi non può mangiare latticini, ai diabetici (basta usare miele d'Acacia e limitarsi ad 1 frittella) a chi non mangia le uova ed anche, usando una farina senza glutine di Avena, per i celiaci. Certo, non è una ricetta specifica per chi soffre di questa ingombrante intolleranza ma visti i 3 ingredienti di cui è composta è più semplice adattarla alle varie esigenze!
Altro motivo per cui mi piace è che si può modificare benissimo a piacere.
Provate ad aggiungere:
2 cucchiai da minestra di mele gratuggiate
1 cucchiaio di Li.Co.Li.
oppure
1 manciata di uvetta ben mondata ed asciutta
oppure
2 cucchiai colmi di gocce di cioccolato fondente amaro
oppure
canditi, frutta secca, frutti di bosco...
La fantasia si spreca, quando le ricette sono tanto semplici e gradevoli dandoci una base su cui sperimentare!!

In contrapposizione con questa deliziosa ricetta degli Indiani d'America, a me tanto cari e sempre presenti nel vissuto quotidiano, a due notizie recenti.
La prima parla della creazione di un uomo bionico e titola "
Presentato a Londra Rex, il primo uomo bionico della storia", salvo poi spiegare che non è proprio il primo ma il più complesso.
Due domande mi sorgono in proposito: a cosa serve gli mettano organi funzionanti e sangue? Perché non lo capisco (ma indagherò in proposito statene certi!). E, secondo, era ovvio e immaginabile che stessimo andando in questa direzione ma perché umanizzarli tanto? Che bisogno inconscio è sottinteso nella creazione di una bambola con sangue e cuore che, fintamente, batte?
Ma costruiteli funzionali, utili e utilitaristici, pratici.. Perché scomodare la psicologia e l'etica quando non serve?
Rifletterò attentamente su quanto sopra.
La seconda notizia arriva, a vanto Italiano, da una nostra ricercatrice all'estero, naturalmente all'estero. Giulia Biffi, cervello emigrato a Cambridge, ha guidato uno studio di importanza assoluta che ha dato nuova impronta alla ricerca genetica:
la scoperta della quadrupla elica del DNA umano.
Questo studio, coordinato da Shankar Balasubramanian, cambia tutte le carte in tavola per quanto riguarda la ricerca scientifica. è rivoluzionario.
Anche questo importantissimo passo verso la conoscenza umana mi fa sorgere domande sulla prima notizia e non sto alludendo ai ricercatori che trovano spazio solo in altri stati e ci privano, con tutta la mia approvazione visto che SO bene cosa vuol dire fare la ricercatrice (donna poi!) in Italia, del loro lavoro. La prima, spontanea domanda è: ma perché non ci concentriamo nello studiare noi stessi per capire veramente come funzioniamo invece di spendere milioni di euro/dollari per fare un prototipo di vita artificiale?
E poi a cascata, altri quesiti insolubili che mi fanno addirittura dimenticare il caffè nella tazza (eresia!!!!). Me lo rifaccio, va!

Ed ora veniamo alle uova.
Si va al supermercato, si vede la bella confezione con su scritto a lettere cubitali "allevate a terra" con tanto di prato pieno di margherite (ma senza galline, evidentemente intente a covare.. Non so..) e una/un consumatore acquista.
No!
Guardate il codice stampato sulle ovette, e spesso accuratamente nascosto, quello SOLAMENTE vi da la reale condizione di legge in cui sono detenuti gli animali.
Qui la tabella:

http://www.disinformazione.it/uova.htm

Ve la riporto tal quale come dal link a "DISINFORMAZIONE" messo appena sopra.


Un codice alfa numerico identifica ogni uovo:
il primo numero Indica la tipologia di allevamento
0 = biologico (1 gallina per 10 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

1 = all'aperto (1 gallina per 2,5 metri quadrati su terreno all'aperto, con vegetazione)

2 = a terra (7 galline per 1 metro quadrato su terreno COPERTO di PAGLIA 0 SABBIA) - CAPANNONI PRIVI DI FINESTRE e luce sempre accesa!
3 = IN GABBIA (25 GALLINE PER METRO QUADRATO IN POSATOI CHE OFFRONO 15 CM . PER GALLINA) - UNA SCATOLA Di SCARPE PER TUTTA LA LORO VITA.


Ovviamente è caldamente consigliato acquistare i primi due tipi di uova, biologiche o all'aperto. Il perché è intuibile, visto che vivere e mangiare costretti in un pertugio farà produrre uova con ben scarse qualità organoelettriche e nutritive.

Consumate ciò che vi fa bene, magari meno spesso ma evitate ciò che fa "del bene" alle aziende che speculano sulla vostra salute: noi non siamo artificiali, nemmeno con eliche quadruple nel DNA. ;)

venerdì 4 gennaio 2013

Caffè, croce e delizia.

Bevendo il mio quarto caffè del giorno, che detto così fa paura ma se contate che mi faccio la prima moka da 2 alle 6 e la seconda intorno alle 9:30/10 è quasi accettabile, pensavo di raccontarvi cosa combino col caffè.
Si perché ti pareva che lo bevevo e basta.. Ma nooo, troppo facile! E poi non si butta nulla in casa mia, quindi i fondi li riutilizzo.. e pure in diversi modi molto simpatici!
Inanzi tutto se debbo fare qualcosa con i resti del caffè e non ho tempo subito li congelo. Si perché sono deperibili pure loro, una volta inzuppati di acqua. Se invece ho un filino di tempo in più li metto su di un vassoio, foderato di carta casa, e li frantumo in modo da farli asciugare sul calorifero (coperti da un vecchio tovagliolo di stoffa).

Cosa faccio coi fondi di caffè?
Scrub pelle:
li aggiungo ogni tanto al mio bagno schiuma nella misura di 1 cucchiaio da minestra raso di caffè ogni 2 di detergente, mescolo in un bel bicchiere di plastica (portarsi il vetro sotto la doccia non mi da fiducia, visto le mani di pasta frolla che ho!) e via con una pulizia profonda della pelle.
Occhio che se siete abbronzate facilitando il rinnovo dell'epidermide vi schiarirà.

Nel sapone:
Aggiungo 25 gr di caffè + 50 gr di fondi di caffè alla mia ricetta di sapone casalingo ed ottengo un ottimo sapone deodorante, utilissimo per togliere dalle mani l'odore di pesce o di altri cibi..
Il caffè non utilizzato non è necessario, potete anche usare solo i fondi ma diciamo che "rinforza" l'azione deodorante.
Se vi interessa vi faccio un post con la ricetta di come lo faccio io.

Nello shampoo:
Appena entro sotto la doccia bagno i capelli, poi metto questa pappetta preparata nel solito bicchiere:
- 1 cucchiaio di shampoo
- 2 di fondi di caffè

Quindi massaggio bene per qualche minuto.
Poi risciacquo accuratamente e procedo nella doccia come di consueto.
Questo massaggio, fatto circa un paio di volte al mese, riattiva la circolazione superficiale e rinnova lo strato esterno del cuoio capelluto, oltre che essere piacevole e di costo zero.
Avrete fatto, così, un trattamento da beauty farm e vedrete che capelli splendidi!
N.B.: da una lievissima ombra scura ai capelli, quindi NON è adatto se siete bionde. Ovviamente non colora ma è solo un vago tono in più però dovete saperlo prima!!!
In caso di capelli chiari vi consiglio la farina di mais, esatto, la polenta. A livello meccanico svolge la stessa azione anche se non aiuta per la circolazione periferica ma se volete vi faccio un post dedicato e vi spiego cosa faccio sui capelli delle mia piccolina o di mia madre (che è biondo cenere naturale).


Nella pedicure:
- 1 cucchiaio di fondi di caffè
- 1 cucchiaio di sapone liquido o bagno schiuma
- 1 cucchiaio da caffè di limone
- 4 gocce di Olio Essenziale di Lavanda o Menta (facoltativo ma se li avete entrambi fate 2+2 gocce)

Mescolate in una ciotolina, spalmate sui piedi e massaggiate. Io massaggio a lungo, per due motivi: mi piace e mi aiuta davvero molto ad eliminare la pelle morta sui calcagni.
Trovo questo impiastro goduriosissimo!!!

Nella manicure:
- 1 cucchiaio di fondi di caffè
- 1 cucchiaio di succo di limone (va bene anche quello già spremuto da supermercato)
- 1 cucc. da caffè di olio extra vergine di oliva

Mescolate in una ciotolina, prelevate poco per volta e rigirare fra le mani sopra al lavandino o ad un catino (meglio, così dopo si differenzia nell'umido la poltiglia esausta).
In pochi secondi avrete delle mani morbidissime! Lavatele poi come di consueto e procedete come di solito.
Questo tipo di lavaggio si può fare anche in caso siate maschietti, fa bene alla pelle delle mani sottoposta ogni giorno a stress e usura e fortifica le unghie.
Schiarisce le macchie cutanee e va ripetuto, come trattamento, ogni settimana in inverno e ogni 15 giorni in estate.

Cucina:
- 1 cucchiaio di fondi di caffè
- 1 di sale fino
- 1 di aceto bianco

Miscelate ed utilizzate per pulire le pentole da incrostazioni, odori e per lucidarle.
Io ci pulisco anche il piano di lavoro e il top della cucina (non i fornelli, graffia!) almeno una volta alla settimana, costa pochissimo e pulisce molto efficacemente.
Ottimo anche per lavare la ciotola dell'acqua o della pappa dei mici, degli animali in genere, poiché non lascia residui saponosi ma gratta bene.
In passato l'avevo adoperato anche per pulire a fondo la valigia rigida dopo un viaggio in aereo. Era venuta benissimo!


Sul balcone:
Una o due volte al mese aggiungo mezzo cucchiaio o più (a seconda della grandezza del vaso) di fondi di caffè alla terra dei vasi delle mie piante, semplicemente sbriciolando i fondi sopra la terra e, se ho tempo, rigirandola appena superficialmente.
Va bene per tutti i tipi di piante e pure in giardino sull'erba. Qui spiegazioni.

Sul balcone 2:
Per pulire le piastrelle del mio balcone, unte dallo smog, faccio così:
Quando scolo la pasta o le verdure recupero l'acqua bollente, ma anche quella che uso per i "bagno maria", ci butto dentro 3 o 4 cucchiai di caffè e 2 di aceto e quando è fredda la verso dentro il secchio del mocio e ci lavo il pavimento.
Unica accortezza, quando rovesciate l'acqua nel secchio del mocio cercate di non farvi finire anche i fondi perché rimarrebbero a terra come polverina e dovreste poi raccoglierli con la sopa.

Deo scarpe:
Quando faccio il cambio stagione fra inverno e primavera/estate faccio questa operazione:
Metto in ogni scarpa da tennis o scarponcino 1 cucchiaio di fondi di caffè. Lascio un giorno o due e poi svuoto e sostituisco con 1 cucchiaio di bicarbonato di sodio.
In autunno avrete scarpe che profumano di pulito! Un vero piacere da indossare!


Giocare creativo:
Uso i fondi di caffè anche per fare i lavoretti creativi con la piccola.
Un esempio semplice semplice a cui si prestano è i collage.. Stendete un velo di colla vinilica e si attaccheranno a carta, stoffa e un sacco di altri materiali.
Ora stiamo costruendo, con delle scatole di recupero che contenevano la pappa per i gatti, la casa per le sue pony giocattolo. Per ricoprirle abbiamo usato il caffè e l'effetto è davvero carino, soprattutto se alternato ad altre spezie (magari andate in scadenza).

Beh, poi ci sono tante altre cose che è possibile fare col caffè, come tingere i tessuti (ne avevo accennato QUI) o farne un ottimo collutorio (1 cucchiaio di fondi, mezzo bicchiere di acqua bollente, lasciare in infusione finché raffredda e usare come collutorio) oppure per tenere distanti alcuni insetti..
Quindi, un eccesso di caffè non fa bene ma il caffè in eccesso si!
Riciclate e divertitevi!

Voi come li riutilizzate?