Dopo anni e anni di solitudine ho accettato la corte di una persona, che ritenevo speciale per me.
Le prime 3 settimane tutto perfetto.
Abitiamo distanti, a circa 180km e ci si sarebbe dovuto vedere nei week end.
Ma.. ad un certo punto lui ha sentito troppa pressione verso un rapporto davvero profondo e si è distaccato.
Lui dice che le cose che prova sono forti ma non riesce a crescere. O meglio, a rinunciare alla sua vita da single di lusso senza problemi ne preoccupazioni se non quelle che avrebbe un ventenne.
A quarant'anni.
Ora, tosto che ho aspettato anni prima di prendere la decisione di avere una relazione.. Ma come caspita ho fatto ad ingannarmi a questa maniera?
Beh, adesso, dopo due mesi di rimandi e scuse per non vedersi ho deciso di mollare il colpo.. Di lasciare andare le cose e non metterci più le intenzioni ne il minimo impegno utile a mantenere il rapporto. Eh.... Lui ora si è fatto più vicino, più presente.
Francamente, queste cose non le tollero.
Siamo adulti da un pezzo, se vuole giocare va a fare una partita di calcetto con gli amici, se vuole solo avere rapporti occasionali lo dica, se no è inutile perdere tempo a giocare.
Ultimamente ma quanti ce n'è così??? Boh... Non capisco chi evita i problemi facendo finta che non esistano.
Esistono, gente, e se non li si affronta volta per volta crescono e diventano vere montagne insuperabili.
Paure, cosa non ci fanno fare!
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per il tuo commento! è sempre bello confrontarsi.. =^.^=