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mercoledì 26 settembre 2012

Caro Stato italiano...

Oggi mi sento particolarmente polemica e quindi ti scrivo, esimio Stato del mio stivale!
Anche ieri mia figlia è tornata a casa dalla scuola materna affamata. Erano le 12:45 e lei aveva appena finito di mangiare, ma le porzioni sono contate e il primo (ravioli di magro che a casa mangia più che volentieri) non le era piaciuto così aveva ricevuto solo 2 bastoncini di pesce, fritti, e delle patate al forno ("mamma erano chifose!".. anche quelle le adora a casa e fuori, al ristorante, a casa di altri...), fredde e dure.
Così appena arrivate a casa nostra le ho fatto da mangiare.
Certo, perchè siccome alla SCUOLA MATERNA STATALE non si fa merenda di metà mattino a mezzogiorno hanno una fame acuta.
Ci sono stati tagli e tutte le minchiate che ci propinano continuamente sul fatto di fare 5 pasti al giorno con la frutta e la verdura, che la merenda è importante per ristabilire il giusto apporto di zuccheri ad un fisico in crescita e che consuma molto a scuola dove le mettiamo?
Sono buone solo a far sentire inadeguati i genitori?
E la "buona educazione alimentare" come dovremmo insegnarla ai nostri figli?
Le maestre della classe di mia figlia raccolgono dai genitori pacchetti di crackers che distribuiscono, 1 per bimbo/a per carità che non ingrassino!, verso le 10, come momento di condivisione.. Eh, si, perchè è davvero un momento di intimità fra i piccoli dividere due pacchetti di crackers in 25 bambini!
Oppure caramelle, una a testa.
Certo, una merenda a base di  una caramella è auspicata da tutti i dietologi e specialisti dell'alimentazione infantile, non lo sai, caro Stato? Su, su, aggiornati!
Ma il tuo rappresentante, l'illuminato Ministro Profumo, trova che la cosa da ritoccare sia l'insegnamento della religione Cattolica! Eh, certo, è quello il problema, vero?
Ma lo sa il "ministro" che è già opzionale tale materia?
E lo sa che l'Italia è uno stato laico a (larghissima) maggioranza Cattolica con, all'interno del suo territorio, lo Stato Vaticano?
E lo sa che in tutti gli altri Paesi del mondo le minoranze religiose si attengono alle maggioranze, se riescono a non essere vessate?
E qualcuno può informarlo del fatto che, nella gran parte dei casi, gli immigrati non sanno nulla di noi Italiani e che sarebbero loro a doversi integrare e non SOLAMENTE il contrario?
Per fare la guerra, come la pace, ci vogliono 2 persone con identici intenti.
Sono stufa di sentire che noi dobbiamo integrarci.
Chi arriva si deve integrare e noi dobbiamo conoscere i nostri ospiti perchè è questa la multiculturalità non accettare e accomodare chiunque dando a chi arriva benefici che noi non abbiamo*.

*= su questo sto scrivendo un libro, con tutte le storie di ordinario razzismo italiano verso gli Italiani.

Nessuna integrazione può essere possibile senza la volontà di entrambe le parti, se no è solo assistenzialismo. E la storia personale del nostro Paese ci insegna che questo andamento di cose non è saggio.

Date da mangiare ai nostri figli a scuola, prima di tutto!


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