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mercoledì 29 gennaio 2014

Vie d'acqua: un urgenza!

Tutta Milano contro la "Via d'Acqua" di Expo
 
Oltre 5000 i cittadini milanesi in Piazza Scala ieri sera si sono schierati con il Grande Maestro Claudio Abbado che voleva
 

"90 mila" alberi per Milano e non
"90 milioni" di euro per la "Via d'Acqua" di Expo
 

Abbiamo ascoltato questi cittadini mentre con loro eravamo in attesa di essere pervasi dalla musica di Beethoven che Lui sapeva dirigere con estrema bravura e sapienza.
 
Li abbiamo sentiti elogiare il Maestro che sollecitava una Milano ricca di alberi e di verde.
 
Li abbiamo sentiti delusi, e noi con loro, di questa nuova Giunta di Milano, che invece gli alberi li taglia, che snatura i paesaggi naturalistici e faunistici di 4 bellissimi parchi ad Ovest di Milano attraversandoli con canali in cemento, con strisce di asfalto che volgarmente chiama  "piste ciclabili".
 
Milano del Bene Pubblico è esterrefatta di tanta miopia schierata a sostenere (con grande spreco di danaro pubblico) l'illusorio quanto ipocrito messaggio di EXPO "Nutrire il pianeta, energia per la vita", pur tuttavia spera ancora nella capacità di ascolto delle istanze dei cittadini.
 
Poi il doveroso silenzio e la "Marcia Funebre" di Beethoven hanno creato la grande suggestione.
 
Una forte emozione e un grande applauso che abbiamo sentito amaro per il Grande Maestro che forse spera di convincere il Padreterno a stendere un velo sulla miseria incompiuta della sua Milano.
 

SI alla proposta di un percorso alternativo
NO alla "Via d'Acqua" della società Expo Spa

Tutta la città deve prendere coscienza della devastazione ambientale che sta producendo la "Via d'Acqua" della Società Expo 2015 in ben 4 parchi a Ovest della città: Parco Pertini.Parco di Trenno, Bosco in Città e Parco delle Cave.
La distruzione dei parchi non riguarda solo i cittadini della zona di competenza.
I parchi, comunque denominati, sono un Bene Pubblico da salvaguardare.
Non si può permettere ad una società privata di passare impunemente al loro interno creando disastri alla natura e al paesaggio.
Il sindaco di Milano ha il dovere di difendere il Bene Comune della cittadinanza; deve assumersi la responsabilità di dire NO alla "Via d'Acqua" di Expo, un'opera inutile e insensata che crea disastri ambientali, oltre ad essere un grave spreco di danaro pubblico.
Non si può "omaggiare" l'EXPO "Nutrire il pianeta - energia per la vita", con un'opera che, nel caso del Parco delle Cave, non tiene in alcuna considerazione il valore storico, paesaggistico, faunistico e culturale dell'intera area.
La presenza di tracciati romani, di chiuse medioevali, di fontanili che si intrecciano con sapienza per ricaricarsi e continuare percorsi irrigui, di cascine antiche ....
Tutto questo viene dissacrato da un canale insignificante in cemento.
Per non parlare delle strisce di asfalto che vogliono fare dentro ai parchi chiamate "piste ciclabili".

Chi è stato delegato dall'amministrazione comunale a seguire quest'opera di Expo senza prendere in alcuna considerazione questo patrimonio, non ha titolo di rappresentare gli interessi del Bene Pubblico.
Chiediamo a tutta la cittadinanza di alzare la voce.
Esistono proposte alternative che potrebbero riqualificare e aggiungere ulteriore valore alle bellezze naturalistiche presenti nel parco delle Cave riutilizzando i canali esistenti per anni dimenticati .

Una proposta considerata e dichiarata fattibile e congrue: basterebbe solo buon senso se non la volontà politica di cambiare il tracciato.

cd-cd-cd-cd-cd

Scriviamo al Sindaco:
richiamiamolo alla sua responsabilità a difesa del Bene pubblico

 
Firmiamo la petizione:
https://secure.avaaz.org/it/petition/Il_sindaco_di_Milano_Giuliano_Pisapia_Chiediamo_che_venga_modificato_il_tracciato_della_Via_dAcqua/?pv=5
Mercoledì 29 gennaio alle ore 19, presso il CdZ-7, riprende il tavolo di discussione
 

Un'altra "Via d'Acqua" è possibile !

 

2 commenti:

  1. https://www.google.it/search?q=progetto+piazza+verdi+la+spezia&client=firefox-a&hs=JVQ&rls=org.mozilla:it:official&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=PtnpUvSgJYmN0AW4rYDgAQ&ved=0CC4QsAQ&biw=1138&bih=533

    un link luuuuuuuuuuugnhissimo per dirti che shifi del genere stanno succedendo anche qui...e ogni volta che ci passo sto male...nessuna protesta ha avuto ascolto e ora c'è solo tutto buttato all'aria da fredde macchine per dar posto a blocchi di cemento laddove sorgono dei bei grandi e maestosi Pini.Che la Natura ci perdoni!

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    Risposte
    1. Quanto hai ragione dolce Stefy! -.-'
      Pensa che la parte ovest di Milano ha questi 4 grandi parchi, uno più bello dell'altro (quello di Trenno era una ex pista per l'atterraggio degli alleati Inglesi e ospita anche il loro cimitero militare della seconda guerra mentre il parco delle Cave ha dei bellissimi laghetti, orti, coltivazioni biodinamiche..), dei veri polmoni per una città che ha assoluta necessità di verde e spazi per vivere la natura. E cosa fa la giunta? Asfalta!
      Ovvio, le piante non votano!
      Ma noi ed i nostri figli un giorno si, che voteremo!

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Grazie per il tuo commento! è sempre bello confrontarsi.. =^.^=