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venerdì 28 giugno 2013

Vacanza: l'hotel.

Premetto che siamo state in un hotel tre stelle.
Quindi non certo l'Excelsior.
Inizio subito col dire che eravamo gasatissime e che le premesse erano tutte deliziose, compreso il tempo e il viaggio di andata, liscio come l'olio, per usare un modo di dire.

Arriviamo a Lido di Savio, località molto comoda per raggiungere Mirabilandia e cerchiamo il nostro albergo. Lo troviamo immediatamente. Entriamo, facciamo una breve coda, quindi veniamo accolte da una signorina straniera, molto gentile.
La nostra prenotazione prevedeva pensione completa, all inclusive (bevande, caffetteria e snack fuori pasto durante tutto il giorno e fino alla notte), sistemazione in camera superior, lettini e ombrellone, accesso area wellnes, piscina e mini club.
Doveva essere una vacanza super rilassante.

Alla reception ci mettono dei braccialetti, in plastica neri che mi ricordavano tanto quelli che ti mettono quando partorisci, che identificavano la nostra libera circolazione in ogni zona della struttura.
Ci lasciano un bel foglio con le istruzioni e la fascia oraria dedicata, se si mangia nel salone coperto mentre sulla spiaggia l'accesso al ristorante è libero, e riportante le indicazioni di massima.
Quindi non tutto.
Ci viene consegnato un foglio per la valutazione della struttura, una tessera assolutamente inutile ma del costo di 50,00 € per aver accesso ai vari piscina, lettini, wellnes, ecc.. Che in pratica non si usa mai, visto che nessuno te la chiede, serve solo a giustificare il costo dell'iscrizione.
Ah, beh!

Le cucine erano chiuse, alle 13:38.
Andiamo di fronte, in una gelateria/bar/paninoteca e, fuori sui tavolini sotto il porticato, mangiamo ottime insalate di mare e una bruschetta per la piccola.
Con estrema fortuna riusciamo a trovare un posto macchina nel parcheggio dell'hotel, coperto, vicino ma stra colmo visto che la struttura ospita circa 600 persone a fronte di un 150 posti macchina (esagero in positivo sui posti macchina, molto, molto, molto in positivo...).
Ottimo, pensiamo, che bella vacanza, come inizia bene..
Siamo in pace con il mondo, siamo serene, liete, soddisfatte.
Ci hanno riservato una stanza lato mare.. Il che da una parte mi fa esultare per il panorama e dall'altra temere per l'animazione notturna..

Saliamo in stanza, non esiste un servizio di facchinaggio, terzo piano.
C'è l'ascensore, angusto ma c'è e va bene.. Tranne che è sempre occupato. Fa nulla, aspettiamo, siamo in vacanza, noo? E allora va bene anche questo. Arriviamo alla camera...
Entriamo e mia madre esclama:
"Ah, pensavo che questa fosse l'anticamera! E dov'è il terzo letto?"

La camera è piccolissima, arredata in modo moderno, nuova, possiede un letto a scomparsa in un mobile a muro poiché è l'unica soluzione per sistemare un terzo letto in uno spazio così ridotto.
Il bagno ha una bella doccia angolare, anche se il water è in una posizione scomoda tale che non è possibile avere vicino il rotolo della carta igienica ma bisogna portarselo ogni volta.
Il lavandino è una moderna, stilosissima, elegante.. ciotola da insalata. Giuro su mia figlia che la mia insalatiera di casa è più grande di quel cosino grigio topo! Però è la camera che si vede sul volantino.. Quella blu e grigia, con la parete con carta da parati catarifrangente che se la illumini pare di stare in un quadro di Dalì.. Abbiamo la camera da catalogo di mobili.
Ah, ri-beh!

Non importa, sorridiamo e cerchiamo di infilare i vestiti nel piccolissimo armadio, non importa, vogliamo il mare e in camera ci si dorme soltanto, non importa.. Va benissimo.
E poi, prima di usare i servizi passo con un panno e del disinfettante portatami da casa.. Pulitissimo tutto.
Davvero encomiabile.
Faccio una bella doccia corroborante, l'acqua mi rigenera, e debbo applaudire sul bagno con ciotola di insalata.. Ottimo nonostante i difetti.
Sono soddisfatta, infilo il costume mentre la piccola vuole mettersi il vestito "per andare a ballare" e dopo alcune discussioni con mia madre (su tutto, persino sulla quantità dello iodio nell'aria!), forte del mio buon umore, scendo in spiaggia.
Il bagnino, un tocco di manzo straniero con la voce da Farinelli (ogni commento è superfluo), mi fa scegliere su un tabellone che non comprendo. Chiedo a mamma:
"Vicino al mare!!" 

mi risponde scocciata dopo che il manzo ci aveva spiegato che NON c'erano posti prima della terza fila.. -.-' ..sorridi, sorridi.. SORRIDI!
Scelgo io.
Prendo i due lettini con ombrellone difronte ai giochi dei bimbi, alle docce e a 10 mt dal bar.
Litigata pazzesca con mamma. Lei voleva il mare.
Ovviamente il posto si rivela strategico, comodo e utilissimo per tenere d'occhio la piccola ma questi sono dettagli!
Ci sistemiamo, spalmiamo e scattiamo verso il mare, oramai sono le 16:30 meno pochi minuti.
L'acqua ci stupisce.
Intendiamoci, nel ravennate dove eravamo noi, come in tutta la costa romagnola il mare è bassissimo, sabbioso e di solito pieno di alghe e conchiglie rotte sul fondo.
Le conchiglie ci sono, tantissime, molte più di quelle che ricordavo (ho abitato in zona qualche anno fa..) ma è calda e pulita. Pesci anche sui 20 cm ci sguazzano vicino, pochissime se non nulle le alghe, qualche medusa (morta, visto che i pesci certi inviti non se li fanno ripetere!)  oramai innocua.
Bagno. Bagno. Bagno. Più che al mare mi pare di essere nella vasca di casa ma è tutto così bello..
Per 5 minuti.. Poi la sabbia mi finisce ovunque, e non fate gli gnorry, tutti coloro che frequentano spiagge con sabbia sanno a cosa mi riferisco! Ogni passo una nuvola si alza, intorpidisce l'acqua limpida, rimane attaccata alla pelle (sabbia a ventosa????).. La detesto.
Ma no, non debbo farmi prendere dal nervoso, raccolgo in modo più sicuro i capelli.. E mi lancio. Nuoto come nessun Germano Reale potrebbe mai!
Estasiata la piccola mi salta in testa, si divincola, mi riempie di gomitate, mi strappa via mezzo costume.. Sembra una lotta. Riemergo semi soffocata.
Ecco, ora il sorriso l'ho perso.

Tento di rimanere calma. Spiego alla piccola, ennesimo corso su cosa non fare in acqua agli altri bagnanti, che non può saltare addosso alla gente senza preavviso e di peso, eccetera eccetera..
Ovviamente mamma, lontana qualche metro "a distanza di sicurezza", commenta con:
"è piccola, cosa ti aspetti!"
.. la qual cosa alimenta il mio malumore visto che appena la nutria.. hem, bambina le si avvicina fa scene da film drammatico perché lei ha una "galleggiabilità precaria".. in 60 cm di acqua?!?!
Ah, tri-beh!

Dopo un ora abbondante usciamo, e qui la mia decisione sul lettino comincia a dimostrarsi lungimirante.. Arrivate si scrolliamo di dosso un po' di sabbia con le docce, quindi appena asciutta vado al bar, prendo tre bicchieri di acqua, mentre tengo d'occhio la piccola che salta sul castello gonfiabile e torno al lettino.
Proprio mentre ci si avvicina una ragazza con una pettinatura "da baby club" e ci invita alla baby dance delle 20:30.. Accetto volentieri salvo posticipare per la sera successiva, il viaggio è stato comunque pesante per tutte e tre.

Ora di cena. Arriviamo al buffet, la prima cosa che mi salta all'occhio è che c'è pochissima frutta. Due contorni cotti, di cui uno sempre di patate, e il tavolo "insalata" con sempre lo stesso tipo di verdura e un solo tipo di insalata a foglia, dura come fosse corteccia.
Mhmmm...
Faccio il giro, prendo un primo, pane, contorni e insalata.
Mamma e piccolina hanno scelto un tavolo che pare la trasposizione della nostra posizione dei lettini, la margine, verso il bar e vicino ai giochi.
Di buono c'è che mia madre alla fine mi accorderà che:
"Non credevo ma hai scelto bene la posizione dei lettini."
(il 100% di soddisfazione sulle mie scelte rimane un utopia!)

Deposito il piatto, lasciando alla piccola una porzione di broccoli e patate e ricomincio il giro esplorativo.. Le prendo un secondo di scaloppine ai funghi e un po' di carote julienne. Mi avvicino al tavolo dei dolci.
Mhmmm.. l'unica cosa che mi attira è una crostata con marmellata che pare frutti di bosco o ciliegia, dal colore, ma rimando a poi.
Ritorno al tavolo e noto che la bimba ha finito la verdura e si sta dilettando col mio primo. Devolvo e vado a prendere da bere. Mamma si siede con due piatti colmi di un po' di tutto. A fine vacanza avrà preso ben 3 kg. Assaggio anche la carne, prima di farla mangiare alla bimba.. A parte il fatto che mi turba sempre mangiare animali il sapore è gradevole, la cottura adeguata e l'intingolo.. unto. Molto molto unto.
La pasta è buona, quasi al dente, saporita di verdura ma senza eccessi di sale ma unta.
Assaggio le verdure cotte. Insipide ma.. unte.
Credo di capire, già dal primo pasto, come finirà questa vacanza.
Untuosa.
Beviamo acqua a pasto, in brocche saggiamente di plastica, che ci si riempie alla spina dal bancone del bar.
Tutto è self service. A me piace, alla bimba diverte, alla mamma fa scaturire il suo peggior senso critico. Quindi siamo tutti contenti.
I camerieri sono tutti stranieri, rumeni, molto efficienti puliti e rapidi. Mai avuti tanti cambi piatto ed in così poco tempo. Non li ho mai visti fermi un attimo. Bravi bravi.
Anche il personale che serve è cortese e pulito.
Però mi dispiace molto che in un periodo di crisi così profondo come l'attuale, dove tanti sono in cerca per fare la stagione, tutto il personale di questo albergo sia straniero. Mi dispiace profondamente perché la cosa non aiuta affatto e, anzi, porta i pochi soldi che girano verso l'estero.
Al di là delle singole persone, tutte assolutamente gradevoli a parte le ragazze della reception, noni approvo affatto questa scelta che discrimina e punisce una regione che invece ha bisogno vero di lavoro!
Unica nota italiana, l'animazione. Quattro ragazzi e il capo animatori, italiani al 80% (4 si e 1 no!) ma nessuno  di loro è romagnolo.
Torno ai dolci. Tutti creme, budini, dolci con panna di quella fatta con le bustine (che non si smonta col caldo) e che sono belli da vedere ma orridi da mangiare. Una specie di tiramisù che non tira su assolutamente nulla, anzi.. Base di pan di spagna molliccio di bagna, alta 1 cm circa, con sopra della crema fatta con di panna in bustina e una generosa spolverata di cacao a decoro. Altezza totale, circa 2 cm. ???
I semi freddi non erano altro che una crema di panna al gusto cioccolato o nocciola congelata e decorata con topper, ciuffi di panna (vedi sopra) e due o tre fragole a fette.
Unica nota positiva, la browny, che tale non era ma almeno aveva un sapore degno.
Frutta? Pesche dure e acide, qualche prugna e pochi aranci. Pesche sciroppate e prugne sciroppate.
No, no, nella patria delle Nettarine, dei meloni, delle ciliegie mi date sto schifo?!?!
Io non ho pagato un prezzo da pranzo terzo ordine!

Alle 21:00 siamo in camera. Ed eccola, l'animazione. Il Lunedì sera ci regala baby dance con pezzi assolutamente imperdibili come "Ciapa la galeina.. coccodé" e "il ballo del qua qua" ed a seguire un innovativo Karaoke!!!!
Mio Signore Benedetto, ti ringrazio perché nella tua infinita saggezza mi hai fatto portare due confezioni di tappi per le orecchie. Salvifici.

Ore 7:00, scatto in piedi con la sensazione che le teste di cuoio abbiano fatto irruzione in camera nostra riempiendoci di botte. E invece no, sono solo i materassi. Allucinanti.
Porteremo a Milano il ricordo degli analgesici presi grazie a loro.
Mamma è distrutta, lei ha dormito nel letto a muro, visto che la piccola voleva riposare vicino a me.
Decidiamo di fare uno scambio di letti, la notte successiva ed eventualmente rivolgerci alla reception.
Vi preannuncio già che alla fine abbiamo dormito così male che siamo venute a casa col mal di schiena.
Forte, mal di schiena.
Ah, specifico, a casa ho materassi IKEA, non quelli della Nasa!

Cerco di prepararmi, di andare a fare colazione.. Mamma è a pezzi, prende due analgesici.
Arriviamo a fare colazione e.. brutta sorpresa: niente frutta.
Brioches vuote, di un solo tipo, marmellatine davvero poco gradevoli (più che altro gelatine tutte con lo stesso sapore!), cornflakes, pane e il solito latte caldo, caffè lunghissimo, cioccolata col nesquik de no altri.. Al bar ti fanno caffè espresso e cappuccino. Orrendi.
Ah, si, il caffè.. Come ho potuto dimenticare un così pessimo caffè? Forse l'ho cancellato dalla memoria come succede per tutti gli eventi traumatici.

I giorni si susseguono, la baby dance ci da sempre maggiori soddisfazioni (avrò gli incubi per i prossimi vent'anni al suono di "tutti in pista, la festa va a incominsaaar!" ), il mare è sempre pieno di pesci, vongole, pescatori di vongole, la spiaggia di questuanti con in vendita pressoché di tutto, dallo stuzzicadenti al transatlantico, con pasti mediocri e troppo grassi, con conoscenze pochissime ma piacevoli, con un tentato furto in spiaggia, con un uso praticamente nullo del bar e con parecchie piccole furberie della gestione per risparmiare qualche centesimo che ci hanno fatto non poco indispettire.
Un esempio?
Le granite. Mi dissero alcuni ospiti che le granite erano ottime, che ne potevi prendere quante ne volevi, che l'anno precedente era il diversivo alla bibita o all'acqua.. Ne ho presa una. Tremenda, dolcissima e servita in un bicchierino di plastica del caffè.
Per il resto della vacanza le macchine per la granita giravano con dentro il liquido, a volte rosso, a volte giallo, verde, marrone coca cola... Ma dalla mattina alle 8:00 alla sera alle 21:00 non riuscivano a raffreddare  il liquido.
In realtà erano chiaramente col termostato spento e solo la vite interna girava.
Ecco, questo ha giocato alla lungimirante gestione molto malumore da parte di chi è venuto per anni e ora si sente preso in giro.
E l'area wellness? Sempre chiusa. Ci sono entrata due volte, nonostante fosse vicinissima al bar e ad un tiro di schioppo dal mio lettino. Motivo? Ci entravano i bambini mentre è vietata ai minori di 18 anni.
Si ha diritto a quante bottigliette di acqua si vuole per la notte. Se te le dicessero. L'abbiamo scoperto la penultima sera.
Grazie, finalmente potevamo prendere gli analgesici per la schiena senza bere l'acqua del rubinetto del bagno!

L'ultimo giorno poi.. lasciamo stare, dico solo che alle 8:00 avevano già dato i nostri lettini ai nuovi arrivati, mentre noi ne avevamo diritto fino alle 10 ed avevamo pensato di farci un ultimo bagno, visto che ci fermavamo fino a mezzogiorno!
Stupidate, è vero, ma se unite al prezzo pagato, non poco e all'animazione assolutamente pessima e mal organizzata alle piccole prese in giro, al cibo di scarsa qualità e ricoperto di grassi, ai materassi assurdi.. Beh, caro Bikini & Tropicana non ci vedrai mai più... e non solo a noi, a quanto ho sentito.. ogni anno peggiorate, dicono!

Ah, in piscina non ci siamo entrati, dopo che una mamma ci ha detto che l'anno prima la sua piccolina sedendosi sul bordo si era "scottata" con il disinfettante che viene sciacquato male e che le aveva procurato una dermatite con piaghe.
Ci mancava solo quello.. e poi nonostante le foto è piccola e sovraffollata, piena di ragazzi che giocano in modo vivace e non certo adatta ai bimbi piccoli, visto che è alta 150 cm.

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