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lunedì 29 aprile 2013

Pettinarsi i capelli.

Prendersi cura dei capelli, a partire dal pettinarsi..
Una cosa che sembra facile ma che capita venga fatta male.

Inanzi tutto bisognerebbe utilizzare le spazzole adeguate al tipo di capello e, a dispetto della lunghezza, di fibre e materiali naturali poiché anche i capelli corti perdono lucentezza.
Ora, verissimo che magari costano ma adesso on line si trovano rivendite e produttori che possono avere prezzi più accessibili.
Ad esempio sul sito di "MACROLIBRARSI" trovate questo pettine a poco più di 5,00€!
Anche qui ottimi pettini ma invece delle spazzole, a parte una, non vi è descrizione sul materiale usato per le setole (il che mi fa bocciare il prodotto in automatico!).
Sul sito "GIARDINO DEI LIBRI" trovate alcune belle spazzole (una nel link al sito).
Le spazzole in bamboo di "OLIVIA GARDEN" sono sfiziosissime, nella sezione contatti QUI trovate come contattarli per scoprire dove vendono i loro prodotti!
E che dire delle splendide spazzole "WIDU"?? Vi aggiungo anche la loro pagina facebook: Qui.

Ultima ma non ultima una ditta italiana d'eccellenza, ce ne parla Carlita in questo video:


Qui il link al sito della TEC.

Ora, dando assodato che vi siate adoperati per una spazzola/pettine naturale e che quindi rende meno crespi, più lucidi e più pettinabili parliamo un pochino della storia della spazzola.
Oggetto antico e un tempo prezioso si ritrova già agli albori della nostra storia moderna, dagli Egizi ai Greci.. Ve ne esistono di preziose e un tempo venivano considerate un dono assai pregiato di per se che trovava spazio nelle liste nozze e fra i corredi delle spose.
Ad oggi non si usa più farne dono, nemmeno ai nascituri a cui un tempo si regalava la prima spazzolina di solito in argento.
Nel corso del tempo naturalmente le spazzole ed i pettini hanno subito varie modificazioni ma in linea di massima non sono mai differiti molto dai primi modelli..
PETTINE, Legno, Nuovo Regno, Museo Egizio di Firenze Spedizione Franco-Toscana 1828-1829 e Acquisto Schiaparelli 1884-1885.

Cito: "Il pettine è lungo 5 pollici (circa 13 cm) e risale al III secolo d.C., datazione che rende queste rune la più antica testimonianza di scrittura germanica mai trovata in Germania Centrale;" articolo molto interessante tratto da questo bel sito.

Dicevamo.. Una volta entrati in possesso della spazzola o pettine adeguati alla vostra capigliatura.. Oh, oh.. Ma qual'è il pettine adatto?

Una regola generale, molto semplice, è quella che i pettini a denti larghi vanno meglio per i capelli ricci, folti e lunghi e quelli a denti stretti al contrario per quelli lisci o corti o meno folti.
Di solito molto dipende anche dal tipo di capello in se, per i capelli fragili sono consigliabili spazzole e pettini delicati, poco rigidi e dai denti torniti in maniera circolare mentre per un capello di consistenza più corposa una spazzola che disciplini, sempre con delicatezza, tenderà a districare meglio senza le punte dei denti stondate con la sferetta (aggiunta degli ultimi anni per evitare che denti in metallo o plastica graffiassero la cute) e piuttosto lunghi.
Si sconsiglia, da parte di più d'un esperto, di pettinare con i famosi "100 colpi di spazzola ogni sera", come recita l'antico adagio. Anzi, esagerare rovina il capello poiché lo sottopone a stress e tensioni.
Meglio limitarsi ad una spazzolata serale e una mattutina.

Anche scaldare i capelli col phon per stirarseli tutte le mattine li rovina, alla lunga.
Meglio optare per un taglio più maneggevole e che non preveda torture per lo stelo e la radice del capello.

Se doveste avere un nodo particolarmente cocciuto potete sempre sporcarvi le dita con una gocciolina di Olio (d'Oliva Extravergine va benissimo) e massaggiarlo, dopo 2 o 3 minuti riprovate a pettinarlo.. A me servono anche 5 minuti ma poi ogni nodo ha sempre ceduto.. Parola di motociclista!!

Un altra cosa che sconsiglio vivamente è spruzzare il profumo o simili non specifici sui capelli.
L'alcool contenuto nel profumo li secca e quando andrete a pettinarli sarà più facile che si spezzino. In ogni caso sarebbero profumati ma opachi, meglio due gocce di Olio Essenziale adeguato massaggiato sul cuoio capelluto, unisce l'utile al dilettevole.
Vale egual discorso per quanto riguarda prodotti come le lacche o le tinte, che se non formulate correttamente possono seccare i capelli e le radici, nonché la cute della testa.

Come procedere.
Anche qui ci sono diverse scuole di pensiero.
Per mia esperienza io faccio così:
Lavo i capelli, applico la crema/balsamo, risciacquo abbondantemente e procedo pettinando direttamente con la spazzola, iniziando dalle punte e districando una decina di centimetri alla volta.. L'acqua sui capelli aiuta a far scivolare i nodi verso le punte. Ogni tanto faccio un impacco post lavaggio, quindi dopo la crema/balsamo sciacquo bene e metto l'impacco, lo lascio in posa e poi risciacquo abbondantemente e pettino.
C'è da dire che i miei capelli sono molto difficili, lunghi oltre un metro (arrivano un pezzo sotto la vita), ricci, crespi e sottili. Insomma, ce le hanno tutte! :)

Un ottimo impacco che mi piace fare prima di lavarli è questo:
1 yogurt (magari se vi capita sfruttatene uno scaduto, fino ad un 3 giorni va benissimo se conservato in frigo)
1 cucchiaio colmo di miele Bio (del tipo fluido, se l'avete)
1 cucchiaio di Olio d'Oliva Extravergine (o Olio di Cocco al 100% o Olio di Semi di Lino)
1 cucchiaio di Farina di Ceci (o di Castagne) SOSTITUIBILE con:
1 cucchiaio di Amla
oppure
1 cucchiaio di Hennè naturale.

Mescolo la pappetta con un cucchiaio di plastica o legno e lascio riposare 30 minuti (intanto lavo la testa). Applico l'impacco partendo dalle radici fino alle punte, con le mani, frizionandola bene sulle lunghezze. Dopo 10/15 minuti, prima che si secchi sui capelli, la tolgo con acqua tiepida.
Mi è capitato di aggiungere, a volte, 2 o 3 gocce di Olio Essenziale di Sandalo (o di profumatissimo Geranio) ed eguale di O.E. di Lavanda officinalis.
Si ottiene una capigliatura fantastica, lucida, pettinabile, morbidissima..

Sempre, sempre, sempre consigliabile, infine, il risciacquo all'aceto, come ultimo atto di ogni lavaggio. Qui un mio post in cui spiego come fare: è semplicissimo, economico e veloce.. i capelli ringraziano, saranno più elastici e lucenti e il loro profumo, state tranquilli, non sarà certo quello di un insalata! ;)

E buona pettinata a tutti! :D

2 commenti:

  1. Ciao, sono una nuova follower, ho invitato i miei amici a leggere il tuo blog tramite GFC, spero non ti dipiaccia!

    Grazie per questa ricetta. Vorrei citarla nel mio blog quando parlero' di link che consiglio di leggere el week end. Fammi sapere se e' ok per te.

    So che ti sei appena aggiunta al mio blog. Forse avrai notato il mio ultimo post sul togliere le parole di verifica.
    http://cecrisicecrisi.blogspot.it/2013/04/come-rimuovere-le-parole-di-verifica-evitare-spam.html

    Ecco, ho appena fatto 3 tentativi falliti per lasciarti questo commento, e sto modificando il commento per aggiungere questa nota.

    A buon intenditore...

    Saluti, Alex

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    Risposte
    1. Ciao Alex...
      Andando con ordine, non mi dispiace affatto se mi citi (tranne che per danni da codice di verifica! :P), non mi dispiace se prelevi, non mi dispiace nulla, solo ti chiedo la gentilezza di di segnalarmi il post così vado a commentare.. Hihihi.. (..in realtà è preché sono curiosa come una scimmia!)
      Sai che non sapevo di avere le parole di verifica? O.o .. pensa che io le odio. Le levo subito, grazie per avermelo segnalato! Ho cambiato il template da poco e siccome l'avevo fatto quando inizia a tenere questo blog non sapevo si fosse "resettato".. :D

      A presto, sconfiggo le paroline storte e torno! Vincerò! :D

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Grazie per il tuo commento! è sempre bello confrontarsi.. =^.^=