Grazie al Cielo l'attività va bene, nulla di sconvolgente ma ci vive dignitosamente ed è quello che voleva.
Tutto perfetto? No, niente affatto.
Perchè la mia amica potrebbe assumere una persona ma non può.
Assumere oggi è un onere gravoso e pericoloso, per una piccolissima attività comporta controlli e oblighi per il datore che non sempre un piccolo imprenditore si sente di affrontare (anzi, quasi mai) e questo genera disoccupazione e poca vitalità nell'economia.
Stessa minestra per chi vorrebbe ampliarsi magari prendendo un socio o espandendosi.
La burrocrazia ci soffoca, ci incolla a ciò che abbiamo senza margini di miglioramento se non, spesso, ci blocca del tutto.
E non intendo solo per le piccolissime realtà che rendono l'Italia quel Paese carico di colori e sfumature.. Anche grandissime aziende, penso all'IKEA, a volte hanno desistito ad installare un punto vendita per assoluta negligenza e astrusi tempi burocratici.
Per esempio, se uno vuole aprire una Onlus deve, dopo i controlli e tutti i documenti a posto attendere il nulla osta per 150 giorni.
Ma che cavolo significa?
Vieni a vedere che il tutto esista, controlli le carte e approvi. Punto.
Che ci devi pensare 149 giorni se va bene o no? Se ci sono i termini ed è tutto legale basta, approvi e uno parte con la sua attività e fine delle menate!!!!
No, invece bisogna attendere, cosa non si sa, senza il minimo ripetto per la propria attività e la propria persona.
Ecco il problema, l'Italia è un Paese fondato sulle pezze messe per gli imbroglioni che deficitano e mancano di rispetto a tutti gli onesti.
Siamo degli ostaggi. |
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