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domenica 30 giugno 2013

Cara Margherita..

Cara Margherita,
come stai, lassù fra le stelle? Tu che per loro hai devoluto tutta una vita di passione e lotta, di fervente testardaggine, di convinta gentilezza?
Cosa scopri, fra gli astri tanto amati, ora che puoi osservarli da un'altra angolazione, Signora del cielo?

Certe volte penso che il nostro patrimonio come Paese si assottigli sempre più non perché la politica è fatta da avidi menefreghisti ma perché non esistono più modelli, volti al sacrificio intellettuale, sociale, culturale e al bene superiore del sapere, come quelli del recente passato.

Ogni epoca ha ciò che merita, rispetto a chi la vive ed alle condizioni della sua società.

Quindi noi, in questo nuovo millennio ci teniamo Clio, Renato e Vittorio Sgarbi (con tutto il rispetto per queste persone ed il loro lavoro) mentre voi, nonni, avete avuto Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Federico Zeri..
Forse una o due guerre nella vita aiutano a comprendere che i sacrifici portano in alto, che l'abnegazione paga, che dare tutto nella vita, per una passione intensa e costruttiva da soddisfazione e che il rispetto fa grande anche l'umile.
La gentilezza, l'educazione, la costanza nel perseguire i propri obiettivi sono forse ancora in voga.. Quello  che è passato di moda è il sacrificio per gli altri.
La lotta.
Il porsi in prima persona davanti agli eventi e combattere per tutti, non solo per se stessi.

Solo chi ha vissuto, ragionando come te, 70 anni di matrimonio può dirsi con forte senso dell'abnegazione, con costante ricerca del dialogo, paziente, pieno d'Amore e di comprensione.
Il resto è contorno ad una vita straordinaria nella sua semplicità.

Cara Margherita,
tu non lo sai quanto mi mancheranno il tuo esempio, di donna e vegetariana, saggio e costantemente cortese e il tuo saper ridere della vita nonostante i sacrifici.
Ti porterò sempre nel cuore, Signora degli Astri.
Con rispettoso affetto, tua devota ammiratrice.


sabato 29 giugno 2013

Detelefonata.

Caos. Anzi, calma piatta.
Sono senza cellulare.
Il mio melacoso è dal tecnico per circa 15 giorni lavorativi o più.
Ha sempre avuto problemi di rilevazione delle reti, non prende mai bene il wifi, si scollega, è lentissimo anche quando prende tre tacche su tre.
Prima chiamando il servizio clienti della H3G mi dicevano che era la Vodafone Station, poi che TeleTu ha un segnale scarso (verissimo ma e sto seduta sul router o non prende! Parliamone!) poi che altro.. Non ricordo nemmeno..
Al mare c'era il servizio wifi nella zona TV dell'albergo e mentre tutti quelli a cui chiedevo avevano segnale da buono a ottimo io non prendevo almeno di non mettermi di fronte alla reception.
Imbarazzante.
Quindi ho deciso, ho lasciato il 4S dal tecnico segnalatomi dall'assistenza clienti e via.
Così risolvo, mi son detta.. Ed infatti ho proprio risolto! Già, perché l'adorabile muletto in mio possesso, un Samsung GT-S3350 non legge la sim del i-Phone che è 3G.
Andiamo bene.
Meno male che ho il fisso a casa, se no ero costretta a comperarmi un cellulare nuovo.
Assurdo.
..e il sito della Tre non funziona!!!!!
..e non posso nemmeno fare le foto ai deliziosi biscottini che abbiamo fatto questa mattina!!!!!!
..e non ho il navigatore!!!!!
..e non gioco coi miei pippottini nei tempi morti della giornata (la notte!)!!!!!

Ce la posso fare.

venerdì 28 giugno 2013

Vacanza: l'hotel.

Premetto che siamo state in un hotel tre stelle.
Quindi non certo l'Excelsior.
Inizio subito col dire che eravamo gasatissime e che le premesse erano tutte deliziose, compreso il tempo e il viaggio di andata, liscio come l'olio, per usare un modo di dire.

Arriviamo a Lido di Savio, località molto comoda per raggiungere Mirabilandia e cerchiamo il nostro albergo. Lo troviamo immediatamente. Entriamo, facciamo una breve coda, quindi veniamo accolte da una signorina straniera, molto gentile.
La nostra prenotazione prevedeva pensione completa, all inclusive (bevande, caffetteria e snack fuori pasto durante tutto il giorno e fino alla notte), sistemazione in camera superior, lettini e ombrellone, accesso area wellnes, piscina e mini club.
Doveva essere una vacanza super rilassante.

Alla reception ci mettono dei braccialetti, in plastica neri che mi ricordavano tanto quelli che ti mettono quando partorisci, che identificavano la nostra libera circolazione in ogni zona della struttura.
Ci lasciano un bel foglio con le istruzioni e la fascia oraria dedicata, se si mangia nel salone coperto mentre sulla spiaggia l'accesso al ristorante è libero, e riportante le indicazioni di massima.
Quindi non tutto.
Ci viene consegnato un foglio per la valutazione della struttura, una tessera assolutamente inutile ma del costo di 50,00 € per aver accesso ai vari piscina, lettini, wellnes, ecc.. Che in pratica non si usa mai, visto che nessuno te la chiede, serve solo a giustificare il costo dell'iscrizione.
Ah, beh!

Le cucine erano chiuse, alle 13:38.
Andiamo di fronte, in una gelateria/bar/paninoteca e, fuori sui tavolini sotto il porticato, mangiamo ottime insalate di mare e una bruschetta per la piccola.
Con estrema fortuna riusciamo a trovare un posto macchina nel parcheggio dell'hotel, coperto, vicino ma stra colmo visto che la struttura ospita circa 600 persone a fronte di un 150 posti macchina (esagero in positivo sui posti macchina, molto, molto, molto in positivo...).
Ottimo, pensiamo, che bella vacanza, come inizia bene..
Siamo in pace con il mondo, siamo serene, liete, soddisfatte.
Ci hanno riservato una stanza lato mare.. Il che da una parte mi fa esultare per il panorama e dall'altra temere per l'animazione notturna..

Saliamo in stanza, non esiste un servizio di facchinaggio, terzo piano.
C'è l'ascensore, angusto ma c'è e va bene.. Tranne che è sempre occupato. Fa nulla, aspettiamo, siamo in vacanza, noo? E allora va bene anche questo. Arriviamo alla camera...
Entriamo e mia madre esclama:
"Ah, pensavo che questa fosse l'anticamera! E dov'è il terzo letto?"

La camera è piccolissima, arredata in modo moderno, nuova, possiede un letto a scomparsa in un mobile a muro poiché è l'unica soluzione per sistemare un terzo letto in uno spazio così ridotto.
Il bagno ha una bella doccia angolare, anche se il water è in una posizione scomoda tale che non è possibile avere vicino il rotolo della carta igienica ma bisogna portarselo ogni volta.
Il lavandino è una moderna, stilosissima, elegante.. ciotola da insalata. Giuro su mia figlia che la mia insalatiera di casa è più grande di quel cosino grigio topo! Però è la camera che si vede sul volantino.. Quella blu e grigia, con la parete con carta da parati catarifrangente che se la illumini pare di stare in un quadro di Dalì.. Abbiamo la camera da catalogo di mobili.
Ah, ri-beh!

Non importa, sorridiamo e cerchiamo di infilare i vestiti nel piccolissimo armadio, non importa, vogliamo il mare e in camera ci si dorme soltanto, non importa.. Va benissimo.
E poi, prima di usare i servizi passo con un panno e del disinfettante portatami da casa.. Pulitissimo tutto.
Davvero encomiabile.
Faccio una bella doccia corroborante, l'acqua mi rigenera, e debbo applaudire sul bagno con ciotola di insalata.. Ottimo nonostante i difetti.
Sono soddisfatta, infilo il costume mentre la piccola vuole mettersi il vestito "per andare a ballare" e dopo alcune discussioni con mia madre (su tutto, persino sulla quantità dello iodio nell'aria!), forte del mio buon umore, scendo in spiaggia.
Il bagnino, un tocco di manzo straniero con la voce da Farinelli (ogni commento è superfluo), mi fa scegliere su un tabellone che non comprendo. Chiedo a mamma:
"Vicino al mare!!" 

mi risponde scocciata dopo che il manzo ci aveva spiegato che NON c'erano posti prima della terza fila.. -.-' ..sorridi, sorridi.. SORRIDI!
Scelgo io.
Prendo i due lettini con ombrellone difronte ai giochi dei bimbi, alle docce e a 10 mt dal bar.
Litigata pazzesca con mamma. Lei voleva il mare.
Ovviamente il posto si rivela strategico, comodo e utilissimo per tenere d'occhio la piccola ma questi sono dettagli!
Ci sistemiamo, spalmiamo e scattiamo verso il mare, oramai sono le 16:30 meno pochi minuti.
L'acqua ci stupisce.
Intendiamoci, nel ravennate dove eravamo noi, come in tutta la costa romagnola il mare è bassissimo, sabbioso e di solito pieno di alghe e conchiglie rotte sul fondo.
Le conchiglie ci sono, tantissime, molte più di quelle che ricordavo (ho abitato in zona qualche anno fa..) ma è calda e pulita. Pesci anche sui 20 cm ci sguazzano vicino, pochissime se non nulle le alghe, qualche medusa (morta, visto che i pesci certi inviti non se li fanno ripetere!)  oramai innocua.
Bagno. Bagno. Bagno. Più che al mare mi pare di essere nella vasca di casa ma è tutto così bello..
Per 5 minuti.. Poi la sabbia mi finisce ovunque, e non fate gli gnorry, tutti coloro che frequentano spiagge con sabbia sanno a cosa mi riferisco! Ogni passo una nuvola si alza, intorpidisce l'acqua limpida, rimane attaccata alla pelle (sabbia a ventosa????).. La detesto.
Ma no, non debbo farmi prendere dal nervoso, raccolgo in modo più sicuro i capelli.. E mi lancio. Nuoto come nessun Germano Reale potrebbe mai!
Estasiata la piccola mi salta in testa, si divincola, mi riempie di gomitate, mi strappa via mezzo costume.. Sembra una lotta. Riemergo semi soffocata.
Ecco, ora il sorriso l'ho perso.

Tento di rimanere calma. Spiego alla piccola, ennesimo corso su cosa non fare in acqua agli altri bagnanti, che non può saltare addosso alla gente senza preavviso e di peso, eccetera eccetera..
Ovviamente mamma, lontana qualche metro "a distanza di sicurezza", commenta con:
"è piccola, cosa ti aspetti!"
.. la qual cosa alimenta il mio malumore visto che appena la nutria.. hem, bambina le si avvicina fa scene da film drammatico perché lei ha una "galleggiabilità precaria".. in 60 cm di acqua?!?!
Ah, tri-beh!

Dopo un ora abbondante usciamo, e qui la mia decisione sul lettino comincia a dimostrarsi lungimirante.. Arrivate si scrolliamo di dosso un po' di sabbia con le docce, quindi appena asciutta vado al bar, prendo tre bicchieri di acqua, mentre tengo d'occhio la piccola che salta sul castello gonfiabile e torno al lettino.
Proprio mentre ci si avvicina una ragazza con una pettinatura "da baby club" e ci invita alla baby dance delle 20:30.. Accetto volentieri salvo posticipare per la sera successiva, il viaggio è stato comunque pesante per tutte e tre.

Ora di cena. Arriviamo al buffet, la prima cosa che mi salta all'occhio è che c'è pochissima frutta. Due contorni cotti, di cui uno sempre di patate, e il tavolo "insalata" con sempre lo stesso tipo di verdura e un solo tipo di insalata a foglia, dura come fosse corteccia.
Mhmmm...
Faccio il giro, prendo un primo, pane, contorni e insalata.
Mamma e piccolina hanno scelto un tavolo che pare la trasposizione della nostra posizione dei lettini, la margine, verso il bar e vicino ai giochi.
Di buono c'è che mia madre alla fine mi accorderà che:
"Non credevo ma hai scelto bene la posizione dei lettini."
(il 100% di soddisfazione sulle mie scelte rimane un utopia!)

Deposito il piatto, lasciando alla piccola una porzione di broccoli e patate e ricomincio il giro esplorativo.. Le prendo un secondo di scaloppine ai funghi e un po' di carote julienne. Mi avvicino al tavolo dei dolci.
Mhmmm.. l'unica cosa che mi attira è una crostata con marmellata che pare frutti di bosco o ciliegia, dal colore, ma rimando a poi.
Ritorno al tavolo e noto che la bimba ha finito la verdura e si sta dilettando col mio primo. Devolvo e vado a prendere da bere. Mamma si siede con due piatti colmi di un po' di tutto. A fine vacanza avrà preso ben 3 kg. Assaggio anche la carne, prima di farla mangiare alla bimba.. A parte il fatto che mi turba sempre mangiare animali il sapore è gradevole, la cottura adeguata e l'intingolo.. unto. Molto molto unto.
La pasta è buona, quasi al dente, saporita di verdura ma senza eccessi di sale ma unta.
Assaggio le verdure cotte. Insipide ma.. unte.
Credo di capire, già dal primo pasto, come finirà questa vacanza.
Untuosa.
Beviamo acqua a pasto, in brocche saggiamente di plastica, che ci si riempie alla spina dal bancone del bar.
Tutto è self service. A me piace, alla bimba diverte, alla mamma fa scaturire il suo peggior senso critico. Quindi siamo tutti contenti.
I camerieri sono tutti stranieri, rumeni, molto efficienti puliti e rapidi. Mai avuti tanti cambi piatto ed in così poco tempo. Non li ho mai visti fermi un attimo. Bravi bravi.
Anche il personale che serve è cortese e pulito.
Però mi dispiace molto che in un periodo di crisi così profondo come l'attuale, dove tanti sono in cerca per fare la stagione, tutto il personale di questo albergo sia straniero. Mi dispiace profondamente perché la cosa non aiuta affatto e, anzi, porta i pochi soldi che girano verso l'estero.
Al di là delle singole persone, tutte assolutamente gradevoli a parte le ragazze della reception, noni approvo affatto questa scelta che discrimina e punisce una regione che invece ha bisogno vero di lavoro!
Unica nota italiana, l'animazione. Quattro ragazzi e il capo animatori, italiani al 80% (4 si e 1 no!) ma nessuno  di loro è romagnolo.
Torno ai dolci. Tutti creme, budini, dolci con panna di quella fatta con le bustine (che non si smonta col caldo) e che sono belli da vedere ma orridi da mangiare. Una specie di tiramisù che non tira su assolutamente nulla, anzi.. Base di pan di spagna molliccio di bagna, alta 1 cm circa, con sopra della crema fatta con di panna in bustina e una generosa spolverata di cacao a decoro. Altezza totale, circa 2 cm. ???
I semi freddi non erano altro che una crema di panna al gusto cioccolato o nocciola congelata e decorata con topper, ciuffi di panna (vedi sopra) e due o tre fragole a fette.
Unica nota positiva, la browny, che tale non era ma almeno aveva un sapore degno.
Frutta? Pesche dure e acide, qualche prugna e pochi aranci. Pesche sciroppate e prugne sciroppate.
No, no, nella patria delle Nettarine, dei meloni, delle ciliegie mi date sto schifo?!?!
Io non ho pagato un prezzo da pranzo terzo ordine!

Alle 21:00 siamo in camera. Ed eccola, l'animazione. Il Lunedì sera ci regala baby dance con pezzi assolutamente imperdibili come "Ciapa la galeina.. coccodé" e "il ballo del qua qua" ed a seguire un innovativo Karaoke!!!!
Mio Signore Benedetto, ti ringrazio perché nella tua infinita saggezza mi hai fatto portare due confezioni di tappi per le orecchie. Salvifici.

Ore 7:00, scatto in piedi con la sensazione che le teste di cuoio abbiano fatto irruzione in camera nostra riempiendoci di botte. E invece no, sono solo i materassi. Allucinanti.
Porteremo a Milano il ricordo degli analgesici presi grazie a loro.
Mamma è distrutta, lei ha dormito nel letto a muro, visto che la piccola voleva riposare vicino a me.
Decidiamo di fare uno scambio di letti, la notte successiva ed eventualmente rivolgerci alla reception.
Vi preannuncio già che alla fine abbiamo dormito così male che siamo venute a casa col mal di schiena.
Forte, mal di schiena.
Ah, specifico, a casa ho materassi IKEA, non quelli della Nasa!

Cerco di prepararmi, di andare a fare colazione.. Mamma è a pezzi, prende due analgesici.
Arriviamo a fare colazione e.. brutta sorpresa: niente frutta.
Brioches vuote, di un solo tipo, marmellatine davvero poco gradevoli (più che altro gelatine tutte con lo stesso sapore!), cornflakes, pane e il solito latte caldo, caffè lunghissimo, cioccolata col nesquik de no altri.. Al bar ti fanno caffè espresso e cappuccino. Orrendi.
Ah, si, il caffè.. Come ho potuto dimenticare un così pessimo caffè? Forse l'ho cancellato dalla memoria come succede per tutti gli eventi traumatici.

I giorni si susseguono, la baby dance ci da sempre maggiori soddisfazioni (avrò gli incubi per i prossimi vent'anni al suono di "tutti in pista, la festa va a incominsaaar!" ), il mare è sempre pieno di pesci, vongole, pescatori di vongole, la spiaggia di questuanti con in vendita pressoché di tutto, dallo stuzzicadenti al transatlantico, con pasti mediocri e troppo grassi, con conoscenze pochissime ma piacevoli, con un tentato furto in spiaggia, con un uso praticamente nullo del bar e con parecchie piccole furberie della gestione per risparmiare qualche centesimo che ci hanno fatto non poco indispettire.
Un esempio?
Le granite. Mi dissero alcuni ospiti che le granite erano ottime, che ne potevi prendere quante ne volevi, che l'anno precedente era il diversivo alla bibita o all'acqua.. Ne ho presa una. Tremenda, dolcissima e servita in un bicchierino di plastica del caffè.
Per il resto della vacanza le macchine per la granita giravano con dentro il liquido, a volte rosso, a volte giallo, verde, marrone coca cola... Ma dalla mattina alle 8:00 alla sera alle 21:00 non riuscivano a raffreddare  il liquido.
In realtà erano chiaramente col termostato spento e solo la vite interna girava.
Ecco, questo ha giocato alla lungimirante gestione molto malumore da parte di chi è venuto per anni e ora si sente preso in giro.
E l'area wellness? Sempre chiusa. Ci sono entrata due volte, nonostante fosse vicinissima al bar e ad un tiro di schioppo dal mio lettino. Motivo? Ci entravano i bambini mentre è vietata ai minori di 18 anni.
Si ha diritto a quante bottigliette di acqua si vuole per la notte. Se te le dicessero. L'abbiamo scoperto la penultima sera.
Grazie, finalmente potevamo prendere gli analgesici per la schiena senza bere l'acqua del rubinetto del bagno!

L'ultimo giorno poi.. lasciamo stare, dico solo che alle 8:00 avevano già dato i nostri lettini ai nuovi arrivati, mentre noi ne avevamo diritto fino alle 10 ed avevamo pensato di farci un ultimo bagno, visto che ci fermavamo fino a mezzogiorno!
Stupidate, è vero, ma se unite al prezzo pagato, non poco e all'animazione assolutamente pessima e mal organizzata alle piccole prese in giro, al cibo di scarsa qualità e ricoperto di grassi, ai materassi assurdi.. Beh, caro Bikini & Tropicana non ci vedrai mai più... e non solo a noi, a quanto ho sentito.. ogni anno peggiorate, dicono!

Ah, in piscina non ci siamo entrati, dopo che una mamma ci ha detto che l'anno prima la sua piccolina sedendosi sul bordo si era "scottata" con il disinfettante che viene sciacquato male e che le aveva procurato una dermatite con piaghe.
Ci mancava solo quello.. e poi nonostante le foto è piccola e sovraffollata, piena di ragazzi che giocano in modo vivace e non certo adatta ai bimbi piccoli, visto che è alta 150 cm.

mercoledì 26 giugno 2013

Coff.. Coff.. Tornate a Milano?

Dunque dunque, eravamo rimasti all'antivigilia del Battesimo della biscottina di casa.
Ebbene, Battesimo avvenuto, con strepitose torte a seguito!
(seguirà post con tutte le immagini e il racconto dettagliato..)
Sono riuscita anche a clorarmi i capelli, che ora sono strepitosi.. Poi partenza per le ferie, sei giorni davvero.. Hem.. no, domani, domani vi racconto tutto!
.. e infine rientro alla vita milanese.. Con tosse!

Appena abbiamo rimesso piede in Milano, infatti, sia io che la piccola abbiamo ricominciato a tossire.
Evvai, siamo allergiche alla città? O meglio, siamo intolleranti allo smog.
La notizia in se è banale, non è realmente nemmeno una notizia ma rendersene conto così nettamente fa un certo ché.
Ora, come posso risolvere il problema? 
Apparentemente le risposte sono tante. Balzano alla mente con la stessa velocità con cui si scartano appena si considerano con un minimo di serietà.
In realtà nemmeno al Polo Nord saremmo indenni dai problemi d'inquinamento.
Ci penso, ora, spesso.. Ogni volta che do un colpo di tosse o che lo fa mia figlia.
Ok, io sono una mamma a impatto quasi zero, sono eco attenta, autoproduco tutto, riciclo tutto il possibile e anche di più, mi servo dei gas con frequenza, mi batto per le varie campagne animaliste, cerco di consumare poca energia elettrica e mi prodigo per attingere da fonti rinnovabili.. Ma so che non basta, finché la tosse non cessa il problema è ancora troppo grave e troppo indifferente ai più.

Mi piacerebbe riuscire a fare a meno dell'auto ad esempio, anche se la mia è una ibrida benzina/GPL il problema inquinamento è sono ridotto. Ma ancora non ci riesco..purtroppo!
Fare la spesa al supermercato più conveniente (lontanuccio) sarebbe troppo difficoltoso, portare la piccola al parco ai margini dell'abitato diventerebbe un viaggio infinito di mezzi troppo spesso rari e pensiline esposte al sole o alla pioggia.
E poi, la piscina? E andare dalla nonna o dal nonno?
Certo che si può coi mezzi, a patto di metterci un sacco di tempo in più, avere costi eguali se non superiori alla macchina e doversi portare i pesi in braccio con la bimba da tenere sempre d'occhio (leggasi per mano!).
I servizi di consegna della spesa a casa sono ancora troppo rari e costosi poiché siamo abituati ad usare la macchina propria o andare con parenti.
Insomma, in una città con i nonni completamente fuori zona di parecchi chilometri e nessun supermercato vicino la vita della mamma single diventa impegnativa senza un mezzo di trasporto. Soprattutto se l'unico aiuto te lo danno due zie, fuori zona, senza macchina e quasi irraggiungibili coi mezzi (..ricordo ancora con angoscia l'attesa di 43 minuti dalle 11:55 alle 12:38 di un sabato di maggio scorso per andare a pranzo dalla zia, arrivammo per le 13 passate..).
Peggio ancora, manco a dirlo, per chi abita in un paesino con pochi negozi, ancor meno strutture e mezzi pubblici. E allora?
La bici sarebbe una soluzione molto comoda se non fosse che la piccola non mi sta più nel seggiolino posteriore (oramai è alta 112 cm) e muoversi in città con lei che viaggia da sola dietro o davanti a me non se ne parla proprio, troppo pericoloso!
Debbo riflettere sulla cosa molto approfonditamente, già già!

venerdì 14 giugno 2013

Lista per le vacanze e Martina.

Ecco, lo ammetto.
Io, disordinata caotica e irreparabilmente felice faccio la valigia stilando una rigorosissima lista.
Pare incredibile?
Beh, io penso che siccome sono lontana da casa, visto che quello che mi porto è limitato non posso sbagliare.
Ovviamente succede sempre che o manca qualcosa o avanza ma di solito, con me, si corre il rischio che avanzino un paio di vestitini o una maglietta.
Quindi, da due giorni ho stilato la lista, ho verificato gli abiti, rinfrescandoli magari o dando loro una stirata e provando scarpe, costumi, gonfiando braccioli..
E verificando i solari.

Oggi, dopo aver pulito le valigie le stiamo riempiendo.

Alla fine la mia valigia peserà meno di 10 kg e quella della piccolina almeno il doppio.

Bene, oltre questo debbo aggiornarvi sul mio mitico forno alogeno!
Dopo un uso direi smodato dell'apparecchio (lo accendo tutti i giorni almeno per un pasto e per il pane/pizza/focaccia/torta/biscotti/ecc..) posso dire che sono i soldi meglio spesi in un elettrodomestico che abbia mai avuto il piacere di possedere.
Andate a vedervi il video (trovate il link qui).. e sappiate che fa tutto quello che promettono, con un grandissimo vantaggio, anzi due:
- non scalda l'ambiente che in maniera minima e quasi impercettibile. Quindi adatto da usarsi anche in estate!
- si pulisce in 5 secondi. Senza fatica alcuna poiché gli schizzi di cibo non si attaccano alle pareti di vetro e con una spugnetta e pochissimo detersivo basta una passata e il gioco è fatto!!!
Cosa aggiungere oltre che sono soddisfatissima? Per due/tre persone è perfetto.
ALT!
Nota negativa.
La pinza per sollevare le griglie NON serve ad un bel niente!
Assolutamente inutile.
Primo, se sulla griglia avete qualcosa la maniglia è troppo piccolina e non riesce a aggrapparsi alla griglia ed a sollevare il tutto.
Risultato? Vi scottate sul bordo del fornetto.
Testato due volte, archiviata la maniglia.
Due, se togliete il coperchio dalla ciotola forno, dopo 5 massimo 10 minuti le pareti di vetro sono quasi fredde e potete estrarre il contenuto a mani nude senza problemi e senza rovesciare il contenuto!
Quindi l'utilità di questo aggeggio mi rimane davvero ignota.
Altra nota, non di demerito ma di considerazione.
Se aggiungete l'anello per aumentare il volume del forno tenete presente che la cottura cambia, sia nei tempi che nella dispersione del calore. Inoltre l'anello, di metallo, diventa davvero caldo e vi consiglio di toglierlo, con un guanto da forno o delle presine spesse, prima di estrarre il cibo.
Vi faccio un esempio pratico.
Le patate arrosto.
Taglio 4 grosse patate crude dopo averle ben lavate e sbucciate, in tocchi. Do loro una leggera mescolata con un pizzico di sale e le metto sulla griglia per cuocere a vapore cercando di fare uno strato omogeneo. Poi appoggio la grielglia con le patate sulla griglia alte nel forno. Senza anello 12 minuti, le estraggo, aggiungo 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva e rimetto a cuocere per 8 minuti. Pronte.
con l'anello invece le debbo cuocere almeno 10 minuti di più.
Ergo, almeno che non vi serva assolutamente: evitatelo, allunga i tempi ed i consumi!



Grazie alla cara Martina ho ricevuto questo premio.
La cosa mi lusinga assai, soprattutto perché è intitolato all'amicizia.. E questo mi scalda il cuore oltremodo.
Grazie dolce Marty, mi regali sempre un sorriso!

Ecco le regole:
1. Ringraziare chi ha donato il premio 
2. Raccontare 7 cose di noi
3. Premiare altre 15 blogger.

Le sette cose di me sono un attimo da dire.. Visto che ho sempre qualcosa di cui parlare.. Su di me! :P


  1. Sono ironica fino alla noia.
  2. Quando vedo articoli per creare oggetti non so frenarmi, acquisto tutto quello che vedo.
  3. Sono fiera di me come donna (invece nutro molti dubbi come mamma, sono troppo apprensiva!)
  4. Invidio questa generazione per le possibilità che ha. Ai miei tempi anche solo depilarsi i baffetti era una cosa vista con sospetto e come reazionaria!
  5. Odio lavare i vetri delle finestre. Lo odio fortissimamente.
  6. Non stiro quasi mai. 
  7. Detesto il gusto dell'Anice. へ(>_<へ)
I 15 bloggher.
Qui sorge il problema, con tutto l'affetto e l'amicizia di questo mondo:
NON HO TEMPO, DAVVERO, PER FARE UNA SCELTA, VISITARE TUTTI, METTERE I LINK, AVVISARE.. NO!
Quindi ho deciso che questo premio è per chiunque passi da qui a leggermi e facendolo si senta un pochino più felice.

Ora vado a fare i 400 pirottini o non ce la farò mai a partecipare alla festa dell'asilo ed ai vari laboratori con la mia bimba!
Vi abbraccio tutti, Amici!

giovedì 6 giugno 2013

Costumanza!

In questa giornata di tarda primavera, col venticello gelido tipico di un Aprile appena arrivato e il cielo indeciso come ogni Settembre diligente ci propone.. Ebbene, penso alle vacanze!
E di conseguenza penso ai costumi.

Di solito acquisto quando sono al mare, poiché da sempre vado in Slovenjia e negli ultimi 5/6 anni lì trovo questa firma:
LISCA. (i miei preferiti sono il 14/26 entrambi e il 26/26!).

Ma siccome per la prima volta nella mia vita non passerò le vacanze oltreconfine ma solo in Italia ho deciso di fare un giro per la rete e verificare se ci fosse qualcosa da acquistare.
Ho trovato diverse cose che mi piacevano.. Tipo questi..



Questa foto e quella sottostante sono prese
da QUI!



Al di là dei colori (il fucsia ed il nero non mi piacciono molto sui costumi!) questi modelli mi paiono davvero belli. Peccato non ci siano bikini altrettanto entusiasmanti, mi sono detta..


Questo mi piace la parte sopra..
Ma la mutandona stile nonna Abelarda NO!!

Qui già ci siamo! Ci piace!

E voi, ragazze, cosa indosserete questa estate?
Su, dai, tiriamoci su noi, visto che la stagione non aiuta affatto!

mercoledì 5 giugno 2013

Ho vinto!!!

Grazie alla cara Rachele che mi ha invitata a partecipare al suo Giveaway (QUI) ho vinto un premioooo!
Sono tanto felice!!!
Grazie cara Rachele! \(^o^)/ *.*.* \(^o^)/

..Dopo il mio momento di esaltazione personale, passatemelo è il mio primo premio vinto in tanti anni di web!, volevo farvi sapere una cosa..

Questo periodo di crisi ci accomuna ed unisce tutti.
Stiamo diventando una grande famiglia in difficoltà dove la cosa più saggia da fare è aiutarsi l'un l'altro.
Ieri sono capitata, grazie ad una segnalazione, su un sito di articoli di prima infanzia:




Come sapete, se mi leggete ogni tanto, a breve avremo il Battesimo di mia nipote (amore di zia!).
Quindi ho spulciato attentamente il sito sopra, proprio perché interessata ad eventuali articoli per la Cucciolotta..
Mi è piaciuto molto ed ho deciso di diventarne partner.

Sempre se mi seguite sapete che non faccio promozione di prodotti, parlo di quelli che mi piacciono ma che acquisto personalmente. Questo per il semplice motivo che se voglio parlare dei difetti di questa o quella cosa debbo sentirmi libera di farlo, almeno sul mio blog!
Quindi non ho preso sottogamba questa collaborazione ma sono certa di averci pensato con dovizia.
Ora aggiungerò il link al sito e, inoltre, vedrò di recensire i prodotti che di volta in volta acquisterò da loro o di parlare di loro promozioni all'interno dei miei post.
Spero che troverete questa scelta coerente con il mio ragionamento di fondo.

Vi segnalo, inoltre, che assieme a Primainfanzia troverete anche reparti di libri e giochi, oltre che DVD e videogiochi!
Buona navigazione!


lunedì 3 giugno 2013

Biscotti delle Principesse!

Eccomi, dopo un fine settimana super impegnato ad affrontare questa settimana di asilo!
E vi par poco, gita domani, festa di fine anno venerdì, riunione questa sera.. Impegni vari nel fra mezzo e imbastitura dei dolci per il battesimo della piccolina di casa!

Siccome Pulcimmia Junior è rimasta a casa con me, oggi, visto che ieri sera aveva un pochino di febbre e tanta tosse (e vurria mai che ricadesse nella bronchite!!!) abbiamo approfittato per andare al mercato per cambiare un suo completino. Avete presente quei completini calzoni a pinocchietto e magliettina abbinata, tanto comodi in estate, soprattutto per le gite o per il mare? Ecco, appunto. L'ho dovuto scegliere taglia 8 anni. ..peccato che lei, la Pulcimmia Jr. ne abbia 4 di anni!!!
Ora, vero che sono prodotti in cina ed i cinesi sono in media più bassi di noi.. Ma i prodotti sono per la vendita in Italia, quindi dovrebbero rispecchiare le misure dei nostri bimbi!! Uffa!

Vabbé, giro al mercato = spese folli in articoli per creare!
Sai te com'è che ogni volta che ci vado trovo fettucce, colle, cerniere, cordini, perline, smalti, oggettini vari ed eventuali adattissimi per farne qualcosa di assolutamente adorabile??? E ri-uffa!!

Quindi, tornando a casa ti becco l'idraulico che esce dall'appartamento di una vecchierella qui sulle scale.. Uhhh.. Come farsi sfuggire l'occasione?
L'ho brancato al volo e mi sono fatta cambiare il rubinetto e pure il raccordo sul rubinetto per chiudere l'acqua, che perdeva.
Due ore c'ha messo. Era tutto incroppato con la ruggine! Per questo non riuscivo a svitarlo..
Su mia proposta abbiamo tolto il lavandino dal top per evitare di rimanere incastrati in due nel mobiletto.
Fatica e nervosismo.
Comunque ora siamo a posto, abbiamo il lavandino e il boiler che vanno, urrà!

Stanca dopo aver ripulito tutto, sul nervosetto, mi ricordo della riunione di questa sera.
Chiamo Zia, sperando sia ancora disposta a fare la baby sitter e scopro che causa concerto avrò la riunione a tempo, se no la parente si ritroverebbe incastrata nel traffico per il rientro.
Decido di farmi perdonare con una dolcezza e decido che la piccola deve aiutarmi.
Figurarsi se riuscirei ad impedirglielo ma facciamo che sia una mia idea.. (che fatica fare la mamma!).

Biscotti delle Principesse
(ovvero tanto facili da poter essere fatti da una bimba di 4 anni!)

Ingredienti:
250 gr di Farina "00"
150 gr di Margarina
80 gr di Zucchero a velo
1 uovo
1 bustina di Vanilina (opzionale ma ci sta benissimo)
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di colorante alimentare azzurro (opzionale)

Strumenti:
1 ciotola capiente
1 cucchiaio
1 sac à poche con beccuccio a stella
1 cucchiaio da minestra
1 piattino (tipo quelli da dolce o da tazza del tè)
1 teglia
1 bilancia

Preparazione:
Per prima, primissima, cosa tirate fuori la Margarina, pesatela sul piattino e lasciatela fuori frigo.
Per la riuscita di questi biscotti deve essere molto morbida.
Nel fra tempo pesate gli altri ingredienti, preriscaldate il forno e controllate che il/la pargolo abbia le mani pulite!
Quando la Margarina sarà molto morbida versateci sopra lo Zucchero a Velo e mescolate bene i due ingredienti.
In teoria sarebbe bello utilizzare un frullino, di quelli che si usano per montare le uova, ma anche a mano la Pulcimmia Jr. ce l'ha fatta benissimo.
Una volta ottenuta una crema unire l'Uovo intero e mescolare molto bene.
Unite al composto il Lievito, la Vanillina e mescolate. Piano aggiungete la Farina e continuate a mescolare.
Ecco, qui ci vuole un appunto: io uso una Farina BIO di mulino, presa ad un GAS. Non ha grumi e non li fa.
Valutate voi se con quella che utilizzate di solito sia il caso di adoperare un setaccio.
Vedrete che amalgamare il composto non sarà difficile, poichè la Margarina molto ammorbidita aiuterà l'operazione. Per cortesia, non scaldatela al microonde, al massimo 5 minuti nel forno aperto mentre lo fate salire di temperatura per la cottura!
L'impasto è pronto.
Velocissimo, eh?!?
Ora spolverizzate il colore alimentare, in polvere è meglio, a caso e date una mezza girata col cucchiaio, poi riempite la sac à poche e, sulla teglia unta o coperta da un foglio di carta forno, formate dei bei biscottini. Ovviamente la forma è a piacere ma tenete presente che raddoppieranno quasi il loro volume.

Io li ho cotti 10/12 minuti a 190° col mio magico fornetto.

Il risultato sono dei biscotti friabili, leggerissimi, profumati. Purtroppo i nostri hanno poco colore perché avevamo pochissimo prodotto in casa. Dobbiamo rifornirci!

Leggerissimi, friabili, adatti con tè e tisane!